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Leggo di Davide Casaleggio, sugli "Appunti" di Stefano Feltri:

La platform society porterà a pensare in un nuovo modo la politica mondiale, con le barriere statali sempre meno vincolanti.
Schiuderà un nuovo modo di partecipazione dell’attivismo sociale, non più incanalato all’interno di un partito che deve tenere assieme le sue contraddizioni, ma su singoli temi che le persone condividono.
Non più incentrato sul tema della rappresentanza di idee in Parlamento, ma sulla loro realizzazione nel mondo fisico.

da cui desumo l'invito a sviluppare e condividere idee concrete e non solo lamentele, su mezzi indipendenti come RCM, anche per influire sulle rappresentanze e sulle amministrazioni.

Senza contestare il diritto della Politica ad esercitare il potere, ma per rendere la cittadinanza più consapevole di alternative su cui giudicarla, che il potere politico, imprenditoriale e mediatico preferisce occultare o mistificare.

Questo è già accaduto in passato, ad esempio per promuovere diritti civili contro l'inerzia della Politica, ma sembra che oggi sul progresso prevalga la paura di perdere privilegi acquisiti, giustamente o ingiustamente.