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Inviato da avatar Lucia Tozzi il 21-06-2024 alle 12:39
La nomina come assessore alla casa di Bardelli, avvocato dello studio AMMLEX, socio dell'ex assessore di Pisapia (Ada Lucia de Cesaris), ex presidente di Compagnia delle Opere, sta suscitando indignazione nella sinistra e persino rimpianti dell'ex assessore piddino Maran. Ora, è evidente che sono anche io preoccupata moltissimo dai clienti dello studio AMMLEX (tra cui pare figurino, tra gli altri, Coima, Hines, Inter e Milan), dalla commistione di interessi immobiliari, ciellini, renziani. Ma proviamo a considerare l'altra faccia della medaglia: questa nomina è solamente l'esplicitazione coerente di una politica che Sala e la sua giunta hanno sempre perseguito, e che è coerente del resto anche con quella della giunta Moratti (Bardelli appartiene al circuito di Masseroli, assessore all'urbanistica di Moratti appunto) e Pisapia (via De Cesaris). Masseroli e De Cesaris, ancora entrambi influentissimi nella "rigenerazione urbana" milanese su San Siro e Loreto e molto altro, hanno costruito insieme a Maran e portato avanti gli stessi principi di valorizzazione della rendita, di facilitazione agli immobiliaristi, di massimizzazione del valore del metro quadro, di espulsione degli abitanti, di privatizzazione delle case pubbliche e dei servizi pubblici che hanno impoverito la popolazione mentre proprietari e developers si appropriavano della ricchezza prodotta.

Questa nomina ha il pregio dell'evidenza: non segna discontinuità ma continuità perfetta, solo che ora rende finalmente riconoscibile a tutti quali sono gli interessi consociativi in gioco, che sul fronte politico vanno dal PD alla Lega passando da Italia Viva e Compagnia delle Opere, e tutte le varianti che nel tempo hanno assunto partiti e partitini, e sul fronte finanziario-economico iunisce tutti gli stakeholders della rigenerazione, quelli noti e quelli nascosti dalle scatole cinesi.

Per chi si trasforma la città? per loro. Non per noi.
Per chi è stato fatto il condono salvamilano Salvini_Sala? Per salvare loro, non certo noi.
A chi servono le operazioni San Siro, Loreto, Aria, Goccia, Scalo Romana-Olimpiadi, Seimilano, San Leonardo, Santa Giulia, Cascina Merlata, MIND, i vertiporti, le decine di interventi di densificazione diffusa, gli alberi estirpati con la scusa delle bonifiche?  Come sopra.

Se la nomina di Bardelli servisse a resuscitare un po' di opposizione in città, abbacchiata finora dall'illusione delle narrazioni di "inclusività" e "coesione sociale", dagli astrusi dati di Maran che spacciava il piano per vendere case popolari attraverso INVIMIT come un piano per dare ai milanesi più case popolari, sarebbe una buona cosa.

Se finalmente si prendesse atto anche a livello nazionale che Sala non è affatto un argine alla destra, ma è la destra in tutto e per tutto, sarebbe un'ottima cosa. E lo stesso vale per l'intera giunta.

Di seguito qualche articolo che spiega bene chi è il neossessore e quali sono le sue reti:
 
 

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