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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 22-04-2024 alle 10:38

Ho assistito alla sessione mattutina della seconda giornata, su informatica, mobilità e metrologia.

La partecipazione di rappresentanti della Regione Lombardia non mi fa demordere nell'invitare i nostri ingegneri, che giustamente si vogliono caratterizzare per avere piedi per terra e testa scevra da ideologie, a combattere l’attuale spezzatino di 20 Sistemi Informativi Sanitari (e non solo sanitari) e relativi silos dati, che ostacolano l'omogeneità di cura sul territorio nazionale, oltre a propiziare sperequazioni e sprechi di risorse.

Purtroppo il problema non è solo e tanto ideologico quanto affaristico, perché la Sanità è la maggiore fonte di potere regionale, avventatamente aggravato dalla riforma del Titolo V della Costituzione, per cercare di dribblare paturnie secessioniste.

Un Nuovo sistema informativo sanitario - NSIS potrebbe fungere da Cavallo di Troia, atteso che oggi le tecnologie permettono di trattare informazioni financo mondiali, declinandone l’uso a livello locale; ma è inutile cercare di connettere gli attuali sistemi, senza una effettiva integrazione, come si sta facendo per l’Anagrafe Nazionale.

Oggi NSIS è ancora un cantiere, ma è una questione politica, a cui ho già assistito nella ristrutturazione di grandi imprese, come Olivetti e Italtel, quando ogni fabbrica aveva il suo centro di calcolo ed ogni direzione pretendeva rapporti stampati nei formati più diversi.

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Buona nuova per RCM potrebbe essere la segnalazione di Carmine Pacente dei finanziamenti del Piano Sviluppo e Coesione di Milano - Comune di Milano.

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