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Un ente locale che si rifiuta di attivare la deroga/proroga al dimensionamento con Regione e Governo (peraltro anche disponibili come da Decreto Milleproroghe 2024) e con appello alla Repubblica per salvaguardare la Scuola di periferia e di frontiera?

Un Comune che non si batte al fianco del personale scolastico e famiglie e che non lo coinvolge nelle decisioni, ma solo di fronte a un fatto compiuto (e dopo 6 mesi di sollecitazioni)? Con un Municipio 4 che non ci ha nemmeno ricevuti in ascolto e un Municipio 5 che, dopo aver presentato i dati dichiara di non poter fare nulla, nemmeno dopo interrogazione pubblica depositata il 18.01 u.s. non ha ritenuto opportuno poter legittimamente prendere in considerazione una mozione ed esprimere una posizione ufficiale in merito?

E quando finalmente si concede il confronto, la Vicesindaco osa pure risentirsi delle osservazioni, dei dati di fatto oggettivi portati correttamente all'attenzione?

Accusarci di aver esagerato i toni sui social, stampa locale e televisione (trovati a fatica, nel muro di omertá) semplicemente per portare a conoscenza prima che si proceda d'ufficio?!

No, non si era MAI sentito tutto ciò dalle mie parti e con il paradosso di una sinistra empatica e inclusiva a belle parole. Dal PD Emilia-Romagna, che non ha nulla a che vedere con quanto visto e sentito in questi anni qui a Milano, ci osservano ammutoliti e sconcertati... la migliore risposta è ora voltarsi, scuotere i piedi dalla polvere e non svendere in questo modo la propria professionalità, la dignità umana, in retta coscienza del dovere che abbiamo nei confronti dei minori e delle famiglie coinvolte.

Dopo quasi 18 anni di insegnamento, di cui 14 al Fabio Filzi, in cui non mi sono risparmiata e non siamo stati a girarci i pollici con i colleghi, facendo squadra, ricreando reti, cercando connessioni nello sforzo collettivo di rigenerare tessuto sociale intorno, OGGI sciopero per i diritti dei miei alunni, dei "nostri bambini" dell'Istituto!

Perché, se ancora qualche genitore avesse dubbi, o per mancanza di strumenti non avesse pienamente compreso la portata di quanto è stato deciso, almeno trovino la propria maestra a rappresentarli tutti.