Rispondi

“Un’ora sola ti vorrei” propone di guardare la scuola attraverso le profonde contraddizioni che l’attraversano, per farle esplodere e recuperare il senso di un nuovo protagonismo come unica condizione per restituire la scuola a chi la fa.

Incontri brevi, di un’ora o poco più: una breve introduzione dell’esperto “provocatore” che traccia i limiti del discorso e lo affida al dibattito; interventi brevi, senza rete né filtri, ma con l’ambizione di costruire ponti di senso per nuovi incontri, per fare rete, per cambiare l’ordine storto delle cose che impediscono di lavorare bene a scuola.

“Un’ora sola ti vorrei” nasce perché il valore professionale del lavoro è politico, non tecnico, appartiene a chi lo sa condividere e non si dà pace finché persistono intralci a rendere effettivo il ruolo costituzionale della scuola pubblica.

Primo incontro Mercoledì 21 febbraio – ore 17.00 – con Mino Conte: LA SCUOLA OFFESA, COSTRUIRE UNA QUOTIDIANITA’ DIVERSA

www.pensarelascuola.it