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Inviato da avatar Roberta Cipolli il 05-02-2024 alle 20:58

Aggiornamenti al 03.02.24

Situazione di stallo dovuta al mancato riscontro istituzionale e presentazione dei dati del dimensionamento scolastico in Municipio 4: ad oggi ignorati gli appelli, minimizzati gli effetti dell'impatto sociale di questa delibera in termini di sicurezza e coesione, con rafforzamento della segregazione scolastica in ICS Marcello Candia (e non ICS Pezzani, equivalente dell'ICS Fabio Filzi - plessi Wolf Ferrari e Toscanini per eteorgeneità e progettualità), dividendo e tagliando le connessioni intermunicipali con il quartiere Vigentino, più socialmente eterogeneo, con connessioni virtuose anche a livello decanale.

Con questa delibera ICS Fabio Filzi esce dai due patti di collaborazione (insieme al Sentiero della Biodiversità), vede azzerate, insieme alla Segreteria che ha sede legale in via Ravenna 15, tutte le progettualtà, a partire dalla perdita del codice meccanografico: scorporo dei plessi senzxa nessuna reale necessità, dispersione organico docenti, ATA e delle buone prassi messe a sistema, azzeramento dei monitoraggi di rete per la dispersione scolastica, senza possibilità di ripristino nelle future autonomie scolastiche nel breve-medio termine.

Non è quindi a rischio solo il Progetto di inclusione per alunni con autismo e gravissima disabilità "Differente non da meno", con intesa di rete di cui IC Filzi e capofila nel territorio e provincia, punto di riferimento ventennale riconosciuto anche a livello internazionale (cfr. servizio tg4 del 20.01.24 in allegato).

Salta infatti tutta la rete e il buon funzionamento scolastico complessivo; in ottica sistemica, invece di aiutare autonomie scolastica in  difficoltà, si va a distruggere politicamente tutto ciò che è forte e che funziona, assicurandosi come unico risultato che a settembre prossimo venturo nulla più funzioni... 

Condividiamo pertanto l'estratto del verbale dell'incontro informale di Rete Corvetto del 20.12.23, presso Laboratorio di Quartiere Mazzini in via Mompiani 5 (cfr. allegato), nell'indifferenza e superficialità di chi non ha ritenuto di dover tempestivamente mettere ufficialmente a conoscenza il Consiglio Municipale dei dati del dimensionamento e degli effetti della delibera.

Inviato lettera di appello al Presidente della Repubblica con richiesta di deroga in data 14.01 u.s., ricevuta di riscontro e inoltro da Segreteria di Stato in data 26 u.s. cfr. allegato. Unico riscontro scritto che ci lascia una speranza aperta.

Inviate anche email specifiche e sollecitazioni varie a livello comunale, intermunicipale, tavoli di lavoro specifici del Municipio 5 (tavolo disabilità e tavolo minori a cui da molti anni partecipiamo attivamente come Istituto) Uffici scolastici territoriale e regionale, Ministero Istruzione e del Merito per sensibilizzare e portare sul tavolo della riflessione il valore sociale dell'ICS Filzi nel contesto di Milano sud-est, in relazione all'attuale emergenza minori non accompagnati, in una storica area a forte processo immigratorio, a cui si sono aggiunti fenomeni di micro-criminalità e fragilità importanti sia nel Quartiere Corvetto che nel Parco sud agricolo Vettabbia-Vaiano Valle.

Se non si vuole dare solo una risposta securitaria, perchè andare a togliere un presidio educativo, di legalità e di tutela dei minori andando a concentrare emergenza in un unico Istituto?  

Ad oggi siamo ancora in attesa di riscontro ufficiale con data, sede e orari confermati per incontro intermunicipale con il Comune, richiesto da settembre. Ulteriore rinvio a fine gennaio, poi a inizi febbraio, infine slittamento verso fine febbraio, mentre intanto la finestra temporale regionale è in chiusura il 29 p.v. 

Inviata email urgente di richiesta incontro direttamente in Regione: trovata disponibilità per un tavolo bipartisan con i vari livelli, per attivare il Decreto Milleproroghe 2024; possibilità di rientrare nel 2,5% dei casi di autonomie scolastiche che possono essere salvate dal dimensionamento come da normativa vigente, considerata anche la grave anomalia (Istituto con oltre 1000 alunni e con complessivo buon funzionamento).

Continuiamo a sperare alla luce delle nostre buone ragioni, dei tanti amici e sostenitori concreti, che ci hanno mandato messaggi e aperto canali di dialogo alternativi; ringraziamo anche chi nel servizio stampa e giornalismo si ė reso disponibile ad ascoltarci e prendere in seria considerazione l'istanza, alla luce dei numerosi riscontri e della documentazione trasparente agli Atti della Scuola.

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