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Ammazziamo qualcuno? Magari un bambino?

Questa deve essere l'idea in testa a qualche amministratore comunale.

A inizio agosto mi ero permesso di sottolineare come molti degli alberi caduti o dei rami spezzati a causa del violentissimo temporale erano schiantati al suolo a causa di pessima manutenzione e sofferenza delle radici indotta da un comune troppo permissivo che con le sue regole lascia che i palazzi o i lavori stradali soffochino le piante rendendole moribonde.

Puntuali erano arrivate le risposte piccate, sul fatto che un evento tanto eccezionale non poteva essere previsto o contenuto.

In parte è verosimile, ma una amministrazione pubblica non può mettere la vita dei cittadini in mano alla fortuna.

Eventi di bufera estiva a Milano ne accadono sempre più spesso e l'amministrazione non fa nulla se non raccogliere i cocci dopo il disastro.

Attendevo quindi un nuovo evento metereologico estremo per dire "Ve lo avevo detto".

Non sarebbe però giusto per il povero tapino che si prende l'albero in testa.

In particolare mi dispiacerebbe se la disgrazia toccasse un bambino innocente.

Per questo motivo pubblico qualche foto di alberi "leggermente" fuori forma presenti nell'asilo e nella scuola di via Oglio.

Sicuramente non saranno gli unici in città.

Mi aspettavo un celere intervento o un loro crollo ma stanno ancora lì dopo un mese e tra poco quelle strutture per bambini dovrebbero riaprire...