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Ricevo ulteriori commenti da Stefano Quintarelli:

senza pretesa di 1000% di correttezza, ma per fare capire...

SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): e' un sistema di autenticazione + regole di governance e di controllo

CIE (Carta d’Identità Elettronica): e' un documento che contiene un certificato digitale

Wallet : e' un portafogli digitale per contenere certificati digitali (identia' e firma; in futuro di patente digitale), password, dati di abbonamenti, attestazioni qualunque (possiamo pensarlo com un grande file zip cifrato, hai bisogno di una password per aprirlo, e poi espone delle API per interagire direttamente con il browser o con altre applicazioni)

Token (codice monouso): e' un codice monouso... :-)

NFC: near field communication: e' un sistema e protocollo di comunicazione a corto raggio (centimetri, millimetri), un po' come fosse il bluetooth, e consente di far comunicare un chip RFID (radio frequency identification) con un computer. un tale chip sta dentro la CIE, ad esempio

E approfitto della sua esperienza nell'ideazione e promozione dello SPID per rilevare che tale sistema, dopo un periodo di rodaggio, ha raggiunto quote rilevanti di utilizzo, con l'assistenza delle diverse autorità pubbliche e private sul territorio incaricate.

Invece la CIE non ha avuto analogo successo, per una serie di motivi tecnici e sociali (*), che speriamo saranno superati nel prosieguo:

1. Prevedeva tempi lunghi di erogazione centralizzata.
2. Richiedeva un lettore hardware, per un livello di sicurezza non giustificato da tutti i servizi.
3. Veniva percepito come sostituto della carta tradizionale, per cui il cittadino spesso ignorava o dimenticava le chiavi di accesso digitale associate.

Ed anche per il futuro IT-Wallet c'é il rischio di una esiguità di servizi offerti, rispetto all'ondata di Wallet privati commerciali.

(*) L'informatica ed i servizi digitali, ad eccezione forse di quelli personali e scientifici, non vanno intesi solo e tanto come tecniche, quanto con valenza socio-tecnica, da qui la difficoltà di sciogliere certi garbugli.