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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 26-05-2023 alle 09:34

Ormai tutte le applicazioni e servizi digitali, sensibili ai nostri dati ed alle nostre  tasche, a scopo familiare, sociale, sanitario e di lavoro, richiedono di identificarci in modo sicuro, per evitare la iattura di un furto della nostra identità digitale.

Considerato che i mezzi di identificazione tradizionali cartacei sono ancora più scomodi e meno sicuri, è possibile sciogliere l’attuale guazzabuglio di strumenti e metodi digitali:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica)
  • Wallet (porta carte)
  • Token (codice monouso)
  • NFC (smartphone)
  • ecc.

distinguendo i problemi tecnici, da quelli economici e persino politici? 

E facendo riferimento all’intero spettro applicativo, dall’home banking e l’e-commerce privati, fino alla sanità ed alla pubblica amministrazione, locale e nazionale.

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