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Sì, ci siamo attivati tutti.  

Il Consiglio Municipale, anche se con visioni non omogenee al suo interno (ma questa è la democrazia, per fortuna) ha prodotto una delibera chiara con l'ordine del giorno approvato (allegata), che è stato portato da voi in Consiglio Comunale affinché fosse ascoltato. Come hai scritto, è andata male, anzi malissimo perché in questi giorni è iniziata l'asfaltatura totale e con un asfalto che più nero non si può. 

Non restando altro da fare, almeno nel mio caso, ho pensato di rispondere con toni leggeri al silenzio pesante dell'assessora Censi. In che modo? 
La poesia è un buon mezzo quando è educata, raffinata ed efficace; per non sfigurare ho parlato con il mio vecchio amico Giacomo, Leopardi di cognome. 
Non mi ha nemmeno fatto finir di parlare che mi ha mandato a quel paese, è un bel tipino credetemi.
Poi infine ha accettato ma, invece di darmi una poesia nuova di zecca, ne ha riciclata una. 
Vabbè, accontentiamoci. 

Titolo: Alla nostra delibera (ed anche a chi l'ha ignorata) 

Anche peria fra poco
La speranza mia dolce: agli anni miei
Anche negaro i fati
La considerazione. Ahi come,
Come passata sei,
Cara delibera dell'età mia nova,
Mia lacrimata speme!
Questo è quel mondo? questi
I discorsi, l'iter, l'opre, gli eventi
Onde cotanto ragionammo insieme?
Questa la sorte dell'umane genti?
All'apparir del vero
Tu, misera, cadesti: e con la mano
Il nero asfalto ed una via ignuda
Mostravi di lontano.

 M.M. feat G.L.