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Inviato da avatar Stefania Vedovato il 10-03-2023 alle 09:28

PAVÉ
VIA MONTEGANI:

Un cuore infranto, un bagno di realtà ci ha travolto in occasione del Consiglio Municipale monotematico di ieri sera.

Io, che come i miei colleghi sanno, sto ad un VERDE, come la rimozione di un massello di pavé sta allo sradicamento di un albero, avevo mille dubbi sulla rimozione del pavé via Montegani.

Ma ieri sera ASCOLTANDO i tecnici e l’assessora Arianna Censi, mi sono portata a casa conoscenza e buon senso.

ASCOLTANDO con la VOLONTÀ DI CAPIRE, per poter DECIDERE.

Cosa che vedo non risiede in nessuno che NON VOGLIA ASCOLTARE ciò che non vuole sentire.

Il problema della rimozione del pavé e sua sostituzione con asfalto, non è nè legato a questioni economiche, nè a motivazioni che riguardano incidenti o statistiche di costi di manutenzione.

Ma solo ed esclusivamente consiste nel fatto che il pavé NON È TECNICAMENTE COMPATIBILE CON LA PLANCIA FLOTTANTE dell’armamento tramviario.

E qui veniamo al punto della questione: l’armamento tramviario va sostituito ogni tot anni (25 mi pare), per motivi di SICUREZZA. Le saldature fra i tratti di binari infatti, si logorano nel tempo e rischiano di creare gravi incidenti se non sostituite quando dai sopralluoghi risultano compromesse.

In Montegani l’intervento sull’armamento tramviario NON PUÒ ESSERE prorogato.

Questo è il punto che, a questo stadio, non ha ancora nulla a che fare con pavé, asfalto, marciapiedi o altro.

Nel tempo, (25 anni sono lunghi!), si studiano nuovi sistemi, la ricerca ingegneristica progredisce ed evolve e nuove soluzioni coniugano la mobilità tramviaria con la sicurezza e la diminuzione di vibrazioni al passaggio del tram sui binari, che creano problemi a livello di inquinamento acustico e di ammaloramento dei materiali su cui sono posati i binari stessi.

La PLANCIA FLOTTANTE, in sostituzione del ballast con traversine (il ballast è quell’agglomerato di ghiaia su cui vengono poggiate tradizionalmente le traversine su cui poggiano i binari), presentando un cuscinetto che limita e attutisce moltissimo le vibrazioni sopra descritte, è il nuovo sistema che viene utilizzato quando si sostituisce l’armamento tramviario.

E veniamo al pavé versus asfalto:

Non puoi appoggiare un massello di pavé, (che SOLO SULLA SUPERFICIE SUPERIORE è dritto, mentre ha forma arrotondata nella parte inferiore, forma adatta al suo inserimento in ballast o sabbia), su una plancia flottante che per sua natura è una lastra liscia e compatta, che non è in grado di adattarsi ad una forma irregolare di un massello di pavé.

Motivo per cui non ha alcun senso votare un odg che propone come unica soluzione il pavé (cosa che è evidentemente impossibile), mentre ha molto senso proporre un odg, la NOSTRA PROPOSTA, per capire se è possibile mantenere il pavé ai lati dei binari del tram e invece rifinire ad asfalto il tratto di strada in corrispondenza della plancia flottante.

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