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Corsi e ricorsi storici

Sull’area San Siro si gioca una partita urbanistica molto complessa e delicata per il nord-ovest milanese: riguarda non solo il progetto stadio, e coinvolge diversi attori presenti sul territorio con differenti interessi e obiettivi.
Uno di questi, Snaitech, proprietaria degli impianti ippici, tre anni or sono presentò ricorso al Consiglio di Stato chiedendo l’annullamento del vincolo monumentale apposto sulle sue aree nel lontano 2004: 1,5 milioni di mq di verde ippico e pregiate scuderie, uno straordinario patrimonio per l’ecosistema urbano non a caso incluso nel perimetro del Parco Sud Milano.
L’assessore Maran, sollecitato da una mia interrogazione, nel giugno 2020 fece approvare in Giunta la decisione del Comune di Milano di costituirsi in giudizio al Consiglio di Stato contro Snaitech.
Una scelta opportuna e importante in difesa dell’interesse pubblico, un’ottima notizia per chi ritiene che la tutela del meraviglioso polmone verde ippico di San Siro rappresenti, ieri come oggi, un obiettivo strategico per il nord ovest milanese.
Poche ore dopo la formale costituzione in giudizio del Comune di Milano, Snaitech ritirò il ricorso.
Anche di questo parleremo domani in assemblea: Giovedì 2 Marzo, ore 20.45 in via Lampugnano 80, c/o Palestra cappelli Sforza - Polisportiva Garegnano