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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 31-01-2023 alle 11:33

Grazie dell'interessante articolo e sito.

In sostanza la partecipazione riguarda la gestione dei beni comuni (commons), di qualsiasi genere, dall'acqua alla conoscenza ambientale e sociale, ed a qualsiasi livello, dal Condominio al Mondo intero, passando per il Quartiere, la Città, ecc.
Da una parte bisogna sensibilizzare le persone sul valore di tali beni, dopo decenni di ossessione ordoliberista sui beni privati, a partire dalle nostre tasche.
Dall'altra bisogna fare maturare le pratiche della Democrazia Deliberativa oltre quella Rappresentativa, senza cascare nell'ingenuità di quella Diretta, di chi non ha mai partecipato a una Assemblea di Condominio.

A proposito di Assemblee Condominiali, oltre certi psicodrammi, quanta fatica a ricondurre tante discussioni alla necessità di deliberare! così come è difficile responsabilizzare tante discussioni cittadine sulla complessità di certe decisioni.

Soccorrono pratiche virtuose per valorizzare i beni comuni, come quella che si sta affermando a Milano Smart City, nel settore del trasporto pubblico, di coinvolgere vieppiù la cittadinanza sui servizi e disservizi in tempo reale.

E le nuove tecnologie, dallo smartpone alla realtà aumentata, possono renderci più consapevoli e re-attivi sugli altri e sull'ambiente che ci circonda, evadendo dalla nostra nicchia di conforto.

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