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Inviato da avatar Attilio Paparazzo il 08-01-2023 alle 18:12

Il Merito. Avere messo questa etichetta alla denominazione del ministero dell'istruzione non modifica per nulla la condizione della nostra scuola, semmai irrita l'utilizzo del concetto in alternativa all'aggettivo pubblica. Questa scelta spiega la quantità ideologica che la destra italiana contrappone alla pedagogia che da Dewey arriva a Freire passando da Don Milani. 

Nel dibattito quotidiano tra docenti, dirigenti, tecnici e educatori vari il punto dolente è la risorsa tempo, quel tempo che servirebbe per poter lavorare nel rispetto di chi apprende e, ancor di più, del tempo necessario per costruire le condizioni utili per un apprendimento cooperativo.

Questo tempo necessario non è oggi garantito e la scuola è indotta a misurare, con o senza le prove invalsi, esiti di processi di apprendimento in parte predeterminati dalle condizioni familiari di partenza degli studenti. Quindi il "merito" è un concetto del tutto distorcente nell'obbligo scolastico e lo è ancor di più in una condizione sociale di continuo aumento delle disuguaglianze.

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