Rispondi a:

Inviato da avatar Fiorella De Cindio il 28-12-2022 alle 10:54

Perché SOS partecipazione a Milano?

Perché alle soglie del 2023, senza ambienti online pensati per la partecipazione attiva dei cittadini, la partecipazione non è per tutti. Un sito puramente informativo affiancato dai canali social non garantisce una partecipazione produttiva e democratica.

Perché dopo le elezioni dell’ottobre 2021, il Comune di Milano ha eliminato l'Assessorato alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data, e sul sito Milano Partecipa -- che implementa le pratiche di partecipazione delineate nel Nuovo Regolamento per la partecipazione popolare ed era stato il frutto dei cinque anni della gestione Lipparini -- il Comune non ha più attivato nessuna consultazione dei cittadini.
Su una questione così controversa, cosa ne pensano davvero i milanesi? I Cittadini hanno provato a usare Milano Partecipa proponendo due referendum: nel febbraio 2022 è bastato meno di un mese per raccogliere su Milano Partecipa le 1000 firme richieste, ma il collegio dei Garanti (nominati dall’Amministrazione) li ha dichiarati non ammissibili.
La consultazione su questa importante materia è stata gestita con un Dibattito Pubblico interamente in presenza e con numeri e spazi di effettiva partecipazione quasi inesistenti.

Perché purtroppo quella del Comune è solo l’ultima fuga dalla partecipazione delle Istituzioni dell’area milanese. Nel dicembre 1998 con la costituzione di Fondazione RCM (Rete Civica di Milano) che gestisce partecipaMi, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Camera di Commercio e infine anche il Comune si erano impegnati a sostenere una iniziativa nata dall’Università Statale per promuovere l’utilizzo delle tecnologie digitali a sostegno della partecipazione democratica dei cittadini. Mentre si spendono centinaia di migliaia di euro per una singola iniziativa (il solo dibattito pubblico su San Siro è costato oltre 245.000 euro), nel corso di 16 anni (1999-2014) l’insieme delle Istituzioni milanesi hanno erogato nel complesso poco più di 582.000 euro a fondo perduto (poco meno di 36.500 euro/anno di media). Le donazioni sono finite nel 2014, mentre man mano le varie Istituzioni esercitavano il diritto di recesso previsto dallo Statuto di Fondazione RCM lasciando l’Università Statale sola a tenere la fiaccola della partecipazione democratica nell’era digitale.
Anche i contratti su progetti di partecipazione si sono man mano esauriti: quelli con il Comune nel 2021, ma quelli con le altre Istituzioni erano già finiti nel 2014.

Perché le donazioni dei cittadini che hanno rimpiazzato quelle delle Istituzioni -- un risultato eccezionale che ha garantito la continuità di partecipaMi e la sua indipendenza con una media di oltre 14.000 euro/anno dal 2014 ad oggi che diventa di oltre 17.500 negli ultimi 5 anni – oggi non bastano più.
Nonostante i sacrifici dello staff (personale e stipendi ridotti al minimo), per chiudere il bilancio 2021 è stato necessario spostare sulla competenza 2021 9.500 euro di quanto ricavato dalla Raccolta Fondi 2022 per partecipaMi.
Oggi bisogna recuperare quei 9.500 euro per chiudere il bilancio 2022.

Ovviamente questa è solo una misura tampone per evitare di dover portare i libri in Tribunale (e questa volta non è una esagerazione). Nel frattempo, in una riunione della Consulta di Fondazione RCM tenuta a fine Novembre 2022 abbiamo deciso una serie di azioni per far quadrare i conti nel 2023 senza ulteriori aiuti straordinari. In estrema sintesi:
- intensificare i rapporti con i Municipi dove esiste l’Assessorato alla partecipazione: abbiamo già inviato proposte ai Municipi 4, 5, 7 e 8;
- promuovere iniziative di formazione sulla Cittadinanza (nell’era) digitale;
- promuovere la cultura della partecipazione attiva attraverso progetti con associazioni e altre organizzazioni, che facciano scoprire il tesoro che si nasconde nell’intelligenza civica e professionale delle persone, la vera risorsa inesauribile su cui la società può contare per affrontare le difficili sfide di questo XXI secolo.

Ma tutto ciò sarà inutile se non riusciamo a raccogliere quei 9.500 euro necessari a sistemare il bilancio 2022. Per questo abbiamo deciso di appellarci a tutti i 7000 registrati a partecipaMi chiedendo una donazione di 2€, 5€ o 10€.

Speriamo di poter contare anche sul tuo aiuto: puoi farlo con PayPal (clicca qui).

Se preferisci fare un bonifico bancario, queste sono le coordinate da usare:

Banca Intesa Sanpaolo
IBAN: IT13M0306909606100000016103
intestato a Fondazione RCM - Rete Civica di Milano
causale: donazione a sostegno di partecipaMi

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta