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Concordo con Vigo e aggiungo che l'assessora Grandi ha fatto tutto all'oscuro dei suoi compagni verdi. Non solo, anche in Giunta nessuno sapeva niente dell'"acqua del sindaco" che trovo comica e tragica per la "grandeur " del primo cittadino. Verrebbe da ridere se non fosse che questo impianto è costato a MM (dunque a comune) abbastanza da rimandare una riflessione a quanto detto dal sindaco Sala in merito a un buco nel bilancio previsionale di 250 milioni di euro. Non saprei se questo possa rappresentare un chiaro segnale dell'inadeguatezza da parte di chi ci amministra, certamente viene da chiedersi se ci sia una "ratio" oltre quella di una ortodossia verde.  Ciò rimanda anche alle tante cose che questa Signora a detto da quando ricopre la carica di Assessora a partire da una città totalmente senz'auto oltre alle visionarie anticipazioni su un futuro di Milano totalmente sconnesso con la realtà benchè augurabile (chi non vorrebbe vivere sia nel benessere tecnologico che ecologico).

Quest'ultima vicenda fa pensare a come,  in cosi' poco tempo, questa Assessora abbia detto, una dietro l'altra, una serie di cose che dimostrano quanta distanza ci sia tra Lei e la vita dei cittadini, ma anche in seno alla capacità di valutazione dei tempi tecnici corretti per una eventuale transizione green di una città come Milano dalle complessità tal volta enormi per le quali i costi stessi andrebbero calcolati prima delle vision. Io parlerei di dimissioni.

Gianluca Gennai