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Inviato da avatar Enrico Fedrighini il 16-11-2021 alle 09:36

PROGETTO STADIO, QUARTIERE SAN SIRO, OVEST MILANESE: LA PROPOSTA

Ieri in Consiglio comunale ho presentato una proposta per consentire all’Amministrazione comunale di affrontare in modo efficace, trasparente, comprensibile e coerente con gli indirizzi del PGT, quanto sta avvenendo attorno all’area dello stadio e oltre. Con un obiettivo fondamentale: conferire al Comune un ruolo centrale nel quale, anzichè inseguire l’emergenza e le trasformazioni a valle dei processi, si definisce un assetto urbanistico coerente di lungo periodo per un’area complessa e strategica ai confini della città. Una “periferia” di importanza centrale per Milano e per l’intera area metropolitana. E il dibattito pubblico deve aprirsi sull'intero ambito urbano, anzichè solo su una parte di esso.

Premessa: sono in corso dinamiche di profonda trasformazione nell’area di San Siro: Milan e Inter hanno presentato uno studio di fattibilità per realizzare un nuovo stadio; questo progetto prevede la realizzazione di un progetto definitivo con nuove funzioni; è in corso la trasformazione dell’ex impianto trotto in edilizia residenziale da parte di Hines; il quartiere di edilizia residenziale Aler, a poca distanza, necessita di un radicale intervento di rigenerazione, finanziabile anche attraverso oneri di urbanizzazione; Snaitech, la proprietaria di 1,5 milioni di mq. di verde ippico, ha deciso di trasferire il circuito del trotto dalla pista Maura all’ippodromo del galoppo (che diventerebbe così l’unico centro ippico milanese onnicomprensivo) in vista di possibili sviluppi immobiliari; nella pista di allenamento Ippodromo Trenno, fra via Pinerolo e via Harar/Novara, sono in corso lavori di riconversione per trasformarla in uno spazio dedicato ad eventi e concerti di grande impatto: sono in vendita i biglietti per il concerto di Vasco Rossi per il 24 maggio 2022!

In breve: singole parti di città, che insistono nel medesimo ambito urbano, sono sottoposte a processi di trasformazione separati fra loro, privi di reciproca relazione e integrazione; e noi in Consiglio comunale rischiamo di avviare un dibattito sul nulla mentre quella parte di città reale, mentre noi dibattiamo, cambia e si trasforma a pezzi in modo irreversibile e incoerente.

Occorre ricondurre e integrare differenti progetti, proposte e obiettivi dei vari portatori di interesse, pubblici e privati, presenti ed operanti in quell’ambito territoriale, all'interno di un quadro di valutazione urbanistica d’insieme omogeneo e coerente, rispondente a un disegno complessivo di interesse pubblico per quanto riguarda quattro priorità: 1) verde e ambiente (incremento della continuità del sistema verde urbano dall’area San Siro fino ai parchi di cintura urbana); 2) città costruita (rigenerazione urbana quartieri Aler San Siro); 3) funzioni a servizio del quartiere; 4) mobilità (gestione e riduzione del carico di traffico, ordinario ed in occasione di eventi).

Per raggiungere questo obiettivo occorre che Giunta e Consiglio prendano in mano la situazione, promuovendo rapidamente l’attivazione di uno specifico strumento di indirizzo urbanistico unitario per l’area in questione (Accordo Quadro).

Il dibattito pubblico è fondamentale e deve avvenire su un piano alto: discutendo e decidendo una proposta di inquadramento complessivo dei vari temi urbanistici che stanno emergendo (all’interno del quale si colloca anche la scelta, fondamentale, se mantenere e riqualificare il Meazza); temi che coinvolgono un’area ben più estesa del solo sedime del Meazza, e che necessita di una regia urbanistica unitaria e coerente da parte del Comune, nell’interesse della città.

Enrico Fedrignini
Consigliere comunale
Lista civica Beppe Sala

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