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Una considerazione personale:

come al solito le istituzioni demandano ai cittadini quello che loro non riescono a fare.

Chi governa lo stato o comunque i beni pubblici dovrebbe, per farlo bene, conoscere la loro quantità, qualità, ubicazione.

Per fare un esempio col comune di Milano (così restiamo in tema col forum) dovrebbe essere l'ufficio del catasto a riprendere in mano tutti i suoi archivi, da questi fare un elenco unico e aggiornato di immobili e proprietari (se già non esiste), incrociarlo coi dati del pagamento ici, bollette luce, bollette gas (se gli archivi informatici sono fatti bene è una cosa automatizzabile).

A quel punto salteranno fuori due verità: immobili in cui tutto coincide e immobili con problemi.

Per quegli immobili in cui tutto sembra a posto basterebbe l'invio di una lettera al cittadino in cui gli si dice: "Bravo cittadino: ci risulta tutto in regola per questo tuo immobile. I tuoi dati sono questi, i dati dell'immobile sono questi altri... attualmente ci risulta occupato da tizio e caio... Se questi dati non dovessero essere corretti ti preghiamo di segnalarcelo e se lo farai entro il giorno tot non ci saranno sanzioni anche in nessun caso."

Per gli immobili con problemi la lettera potrebbe invece essere: "Caro cittadino, abbiamo rilevato questo e questo problema. Ti preghiamo di contattare un nostro addetto al numero xxx per chiarire la questione, correggere gli errori e in caso di dolo regolare eventuali sanzioni che saranno ridotte in ragione del tuo ravvedimento operoso."

Finito questo importante lavoro, l'archivio così ottenuto è messo online senza dati sensibili e consultabile facilmente da tutti. Ai cittadini si ricorda che se non hanno ricevuto comunicazioni inerenti ad un loro immobile devono contattare l'ufficio del catasto, altrimenti vanno incontro a sanzioni durissime.

Ma la mia impressione è che non si voglia fare chiarezza per nulla.