Rispondi a:

Inviato da avatar Lucio Chiappetti il 17-05-2021 alle 16:54

Rispondo in un botto a tre post (per comodita' mi aggancio all'ultimo).

  • Roberto Re: in ambito sanitario quali, ad esempio, il SISS, Sistema Informativo Socio Sanitario

Beh non e' perfetto, come non lo e' l'AdE o l'INPS, ma rispetto a quando si doveva andare per sportelli e' un progresso, e la pandemia ha portato alle ricette con un codice (che poi in farmacia devono stampare, undecided per loro ahime'  il progresso e' attaccare i bollini su un foglio solo invece che su ogni ricetta). E' anche meno perfetto, non solo perche' certi documenti non vanno nel FSE (stasera devo andare dal medico a portargli un foglio con scritti tre "negativo" perche' per quel tipo di esame non danno il referto in PDF), ma proprio per un errore di concetto: sono archiviati i documenti PDF con diciture generiche tipo "esame clinico" invece di archiviare i dati in un database (p.es. coppie keyword-valori, che so ematocrito=30, taggati con data).

  • Giuseppe Maria Greco: spossessati delle loro competenze e della loro autonomia da parte di un computer che imponeva le sue regole ?

Sara' che un motto nel mio istituto e' "Where Man Wins Over the Machine", e anni fa volevo scrivere delle considerazioni in forma di un finto giornale intitolato Journal for Computing Liberty (notare la sigla JCL laughing) ma se uno sa e puo' programmare, e' lui a dettare le regole ad hardware e software. Mentre oggi mi pare che "saper usare la tecnologia" vuol dire "sapersi adattare alle regole di chi ha scritto, o pagato, un particolare tipo di software".

Incidentalmente anch'io ho cominciato col Fortran e le schede sull'Univac 1006 di via Colombo (il cobol agli astrofisici era risparmiato) smile

E ricordo discorsi con quello che era allora "il giovane G" (il piu' giovane staff dell'istituto dove adesso sono ancora per qualche mese il piu' anziano) su quello che avrebbe potuto fare la pubblica amministrazione con dei computer (e qualcosa e' stato fatto).

  • Giulio Beltrami: Ed è pericoloso sparare allo smartphone, perchè è una vera bomba informazionale, sommando alla capacità di computer & terminale quella di identificazione & localizzazione personale

Pericoloso per chi e perche' ? Per non venir considerati sovversivi anticonformisti ? Non possedendo il mezzo, non sono in grado di valutarne la capacita' computazionale (per i calcoli che sono uso a fare), ne' la ergonomia quale terminale (su cui ho dei dubbi rispetto a un desktop con un monitor da 24" e una tastiera USASCII) ma identificazione & localizzazione personale mi paiono proprio degli aspetti pericolosi e negativi. Perche' se uso un browser o un motore di ricerca devo loggarmi o venire tracciato (e a fortiori se usassi una app proprietaria) ? Infatti al 95% uso Pale Moon come browser (ovviamente con un ad blocker, e con alcune delle estensioni che tuttora (r)esistono), e appena posso DuckDuckGo e OpenStreetMap.

A meno che per "educare l'utenza" si intenda propagandare il software libero e customizzabile ... Che l'antiquo valor de l'open software nei civici cor non e' ancor morto ?

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta