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Sono 20 anni che da cittadino, ma non solo, sto seguendo l'informatizzazione di quello che una volta chiamavano il SISS (SIstema Informativo Socio Sanitario) lombardo.
Avevo 20 anni di meno e mi entusiasmava l'idea che un domani la mia cartella clinica potesse essere disponibile a medici di base, specialisti e medici di PS, ovviamente con permessi appropriati.
In questi mesi di emergenza sanitaria, esperienze con la sanità vissute in prima persona, mi hanno portato a riflettere ed a ripercorrere alcune tappe a ritroso, ho recuperato documentazione da vecchi storage, documentazione un tempo sicuramente disponibile in rete.
Nel 2002 le telematiche trasmesse dagli studi di alcuni medici di base all'avanguardia venivano trasmesse sul canale D ISDN su rete dedicata, sicurametne a meno di 16kbps (sto andando a memoria).
Non è solo una questione di tecnologia, è anche una questione organizzativa, normativa e di processo ... recentemete il fallimento dell'utilizzo dell'app Immuni nel tracciamento l'ha dimostrato anche se il problema non era nell'app Immuni, ultima foglia di processo .
Ma andiamo con ordine, in questi lustri ho raccolto un po' di documentazione che andrò a condividere qui in più puntate per argomentare questa discussione informata su un argomento che da sempre mi sta molto a cuore. (*)
(*) da grande volevo fare il bioingegnere, nel 1984 ho sostenuto l'esame di sistemi biologici neurosensoriali con professor Biondi, poi quando mi dissero che sarei dovuto entrare in una sala operatoria, conoscendomi, ho cambiato specializzazione.
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