Rispondi a:

Inviato da avatar Stefano Vigo il 21-01-2021 alle 18:06

Buonasera a tutti.

Caro Petrozzi, ho letto l'interessante articolo, tuttavia ti faccio presente che in quanto a pubblicità del progetto sono abbonato al Diciotto da una vita e, a parte l'ampliamento della biblioteca (su cui concordo integralmente), non ho mai letto nulla sul resto in corso di realizzazione in questi giorni, e che mi ha stupito negativamente.

Mi pare un tentativo di passare alla cassa per le prossime elezioni (per carità anche legittimo), tuttavia a parte la Raccolta Differenziata dell'Umido; l'Illuminazione a Led; e l'Ampliamento della Biblioteca (tutte impostate dalla giunta Pisapia) praticamente null'altro è stato fatto nel quartiere, che di fatto appare abbandonato e fermo su se stesso da troppi anni. E' un problema reale che si trascina con qualunque colore politico.

Sono iscritto a partecipaMi da anni, e ritengo molto utile questa piattaforma digitale di ragionamento, e di dialogo con chi fa politica, o amministra la città nell'ottica di porre argomenti di discussione su tematiche anche le più varie, e spesso non viste ma ben note a qualunque normale cittadino. Ti dirò pure che spesso ci sono anche riuscito a far risolvere problemi di quartiere e non solo. Questo mi basta e avanza.

Non ho mai pensato di utilizzare partecipaMi per costruirmi una carriera politica, anche perchè l'attuale quadro è semplicemente molto prossimo al nulla. Quando partiti politici si riducono di fatto a prodotti da scaffale del supermercato, belli all'esterno e vuoti di sostanza all'interno, tanto che nel giro di qualche anno vengono riconfezionati con un altro nome, personalmente mi vengono i brividi vista la mancanza di prospettiva futura e di ideali che non siano la semplice spartizione del presunto potere.

Fatte queste precisazioni quello che ho scritto non è un manifesto politico, ma la semplice realtà in questo caso del quartiere Baggio, che va affrontata da chi fa politica (o non ne esiste proprio più nessuno)?

E' normale che Milano la città dell'EXPO' 2015 e delle Olimpiadi Invernali del 2026, in troppe sue parti periferiche abbia tutti questi problemi, che non vengono affrontati e portati a graduale risoluzione, con costi tutto sommato contenuti?

Su Il Diciotto tempo fa era stata pubblicata una lettera dei disabili di Via Noale, che chiedevano alle Istituzioni (Palazzo Marino-Sindaco delle "Periferie Pisapia"), e al Municipio 7 CSX, di abbattere le barriere architettoniche nel quartiere che rendono di fatto la loro vita (e quella delle persone anziane), molto difficile per spostarsi o addirittura impossibile. Risposte da Palazzo Marino, e dal Municipio 7 a distanza di alcuni anni "non pervenute" anche con il Sindaco Sala, e il ribaltone al Municipio 7 al CDX.

Tutto ciò è normale? Quanti cittadini di fronte all'assenza di risoluzione di troppe tematiche che impattano sulla loro vita (grama..) di quartiere saranno invogliati a discuterne sulla futura "Piazza Dei Saperi"? Ma "il resto" o una serie di interventi sugli argomenti segnalati anche programmato su più anni quando arriverà? E soprattutto da chi?

Mistero Totale!

 

Milano 21 Gennaio 2021

                                                                                                                                 Cordiali Saluti

                                                                                                                                "Stefano Vigo"

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta