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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 17-01-2021 alle 20:08

Non direi vi sia stata una risposta.

Per quanto Atm si faccia in quattro per centrare la domanda di distanziamento e regole sanitarie dettate dagli esperti virologi e medici e dai vari DPCM, la domanda rivolta dal Sig. Enrico Vigo non è stata ristorata dalla stessa azienda che risponde come da prassi e non nel dettaglio.

La qualità dell’aria non si ottiene con l’aumento dei mezzi di trasporto per ridurre le quantità di persone a bordo per mezzo nell’unità di tempo. Certo è la cosa più fattibile vista l’emergenza delle modifiche da attuare secondo i colori delle regioni, che sembra cambino da oggi a domani (questo è inaccettabile per tutti ma ancor di più per chi deve organizzare una struttura, non si può aspettare il sabato per sapere come sia il colore di una regione il lunedì).

Allora si dovrebbe ripartire da un concetto puramente tecnico di come si tratti l’aria nei mezzi pubblici del trasporto di massa, soprattutto in ambito metropolitano, dove non credo si possa dire che si respiri un’aria trattata correttamente. Dunque se si parla di qualità dell’aria bisogna parlare di filtrazione, di trattamento e di ventilazione in galleria, dunque si scende in un ambito fortemente tecnico che la maggior parte dei cittadini non hanno modo di comprendere a pieno e questo fa si che si accetti almeno il comprensibile o ancor peggio quanto ci viene detto da chi ha un interesse in merito (mettiamola cosi). A mio parere occorre una riflessione per il futuro, una valutazione economica di quanto costi rivedere una serie di condizioni aerauliche che oggi definirei vetuste (soprattutto per le linee più anziane). Per le nuove linee mi piacerebbe vedere il CFD (calcolo fluido/dinamico) con il quale si è collaudato la ventilazione in galleria per esempio della linea lilla.

Per i mezzi di superficie, gli autobus e i tram dovrebbero essere ammodernati con sistemi di trattamento dell’aria interna ai mezzi, eseguita con filtrazioni HEPA e batterie di ricambio a tutt’aria, cosi da garantire aria nuova su base di calcolo di circa 30/40 mq3/h  per persona. Queste sarebbero condizioni tecniche che andrebbero poste come obiettivo di un futuro dei mezzi di trasporto che abbiano un livello di qualità e di confort accettabile, a prescindere dal problema sanitario attuale, per il quale è comunque consigliabile mantenere un limite di flusso per mezzo.

Naturalmente sono disponibile a qualsiasi confronto in merito, purchè si parli con cognizione di causa.

Gianluca Gennai

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