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Visto che non le hanno mai risposto e che i lavori non sono mai partiti le rispondo io (vedo solo ora).
Si è trattato prima di una revoca dell’appalto per infiltrazioni mafiose e/o fallimenti delle imprese, ripetutisi piú di una volta, intanto c’è stato il c.d. “blocco EXPO”: praticamente la Giunta aveva deciso che prima e durante l'appuntamento mondiale del 2015 fossero sospese tutte le opere pubbliche che avrebbero potuto interessare la zona ovest della città, in modo da non avere cantieri aperti durante il periodo dell’evento e non disturbare i visitatori. Successivamente il progetto era diventato già vecchio e superato per quanto riguarda alcuni aspetti e quindi da rifare… e così siamo arrivati a oggi.
Una storia di disinteresse per lo sviluppo e miglioramento del trasporto pubblico e per le opere che non interessino il centro della città.
Andrea Giorcelli
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