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Inviato da avatar Giacomo Salvanelli il 24-09-2020 alle 14:45

Gentile Bruno, ti ringrazio della risposta; ecco la mia.

Ribadisco (mi sembra che non sia passato il messaggio) che Mine Crime è un progetto a scopo di lucro ma solo per Aziende (PMI) e P.A. - non per i cittadini/commercianti/utilizzatori finali.

Comprendo perfettamente i tuoi dubbi e perplessità ma, credo, che alla base delle tue perplessità ci sia una non comprensione di quanto stiamo scrivendo - pur essendo stati assieme a Roberto abbastanza chiari sia su Mine Crime che sul SISS.

Riporto una tua CIT:

"quando uno strumento (tecnologico) deve essere per tutti o per una categoria bisogna avere cura di controllare che sia utilizzabile dagli utenti a cui è destinato prima di metterlo a disposizione, altrimenti si creano danni potenzialmente anche gravi, sia nella differenza di capacità tra chi può e sa utilizzarlo rispetto a chi non può o non sa utilizzarlo, sia negli errori veri e propri che sono inevitabili quando si impara a usare un nuovo strumento, che magari viene testato sulla pelle degli utenti per essere aggiornato successivamente"

Ti rispondo cercando di usare parole semplici onde evitare fraintendimenti:

Ogni prodotto/servizio (a prescindere che sia a pagamento oppure no) ha bisogno di quello che in gergo si chiama BETA-TEST* (*un periodo di prova per capire pro-contro, punti di forza/debolezze) al fine di migliorare il servizio e il prodotto stesso (l'aggiornamento non c'entra nulla in quanto implica che il servizio sia già attivo e implementato - ti allego la definizione etimologica di AGGIORNAMENTO, dagli un'occhiata può esserti utile come tuo "aggiornamento": https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/A/aggiornamento.shtml)

A questo proposito, Mine Crime (non ancora attivo) e il SISS si sono avvalsi di beta-test per sondare il servizio tramite una platea ristretta di utenti (mi sono documentato) denominato appunto "campione rappresentativo" (ti allego altro materiale, leggilo perchè credo ti sia molto utile: http://www.biostatistica.unich.it/mat_didattica/Prof_di_nicola/2009-2010/CAMPIONE%20STATISTICO.pdf) - cioè una fetta di popolazione che rispecchia la conformazione demografica della popolazione di un territorio. Al termine del test, il servizio è stato attivato in modo sequenziale (non tutto e subito) - quindi quello che dici è un'affermazione non comprovata a livello empirico - alias: è falsa.

Seguiamo la tua logica, interessante dal mio punto di vista, tutto ciò che è a pagamento è male giusto? Lo hai scritto tu nel precedente messaggio. Quindi, il servizio di trasporto pubblico, la tassa sui rifiuti, l'energia elettrica e il gas, il cinema, e a qualunque altro servizio erogato (con un chiaro risvolto pubblico) è male secondo la tua osservazione. Fai una prova; da domani, qualora tu decidessi di essere davvero sostenitore di questa tua posizione, che rispetto, smetti di pagare ogni servizio pubblico intermediato da aziende private - d'altronde è ingiusto/male no? (ti faccio notare che l'ATM, ad esempio, seppure partecipata ha una compagine societaria privata - quindi tu stai pagando, se usi ATM, anche dei privati)

La mia è una riflessione concettuale pura - altrimenti, le tue parole alquanto estreme e polarizzate (che apprezzo) rimangono solo parole - convertile in fatti e, forse, ci fornirai la prova empirica che il tuo pensiero funziona. Fino a quel momento, personalmente, credo rimangono solo circonvoluzioni popolari, populiste e irreali.

Resto a disposizione per ulteriori confronti.

Giacomo

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