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La scelta di sostenere le famiglie è condivisibile ma sono del parere che 1200 famiglie su 750.000 famiglie sia decisamente una % inadeguata (0,16%) rispetto alla gravità della situazione milanese.

Penso si debba intervenire rapidamente con una misura eccezionale, tramite un erogazione di buoni spesa a tutte le famiglie al netto di un responsabile rifiuto (Immagino che molte famiglie benestanti o con una sicurezza nelle entrate sopra i 40.000euro/annui, possano responsabilmente rifiutarlo).

Le indagini potrebbero essere successive all'erogazione, finalizzate alla restituzione delle somme impropriamente godute, con tanto di multa e interessi. Il bonus spesa in tagli da 10 euro, potrebbe essere recapitato alle famiglie tramite spedizione postale. Dato il momento e le limitazioni a uscire, non dovrebbe essere ammessa una spesa sotto i 20 euro. I negozi potrebbero dare il resto in moneta.

Le regole potrebbero essere semplici, provo a formulare un ipotesi.

gli aventi diritto devrebbero provare con autocertficazione di:

1)  Non avere un entrata derivante da reddito al momento della crisi, superiore a 1600 euro/mese (lavoro o commercio o altro).

2) Se esiste un reddito, eventuale presenza di spese mediche o assistenziali a favore di un familiare o presenza di figli a carico sopra 3 anche non residenti sotto lo stesso tetto. 

3) Dichiarare la sussistenza di  sussidi statali e somma percepita.

Le verifiche possono essere fatte a posteriori.

Posso pensare che la somma adeguata sia di 500 Euro a famiglia, sarebbero  375.000.000 di Euro x 2 mesi, dunque  750.000.000 di Euro su un patrimonio netto del Comune di Milano, dichirato nel 2018, di 8,7Miliardi di Euro. Aggiungerei il congelamento delle tasse erariali da Marzo a Settembre (TARI).

Non penso sia troppo ricorrere al Patrimonio della Città visto che è dei Milanesi, anche sottoforma di un eventuale trattativa con il Governo centrale sul Patto di Stabilità.

Questo darebbe ossigeno immediato alla cittadinanza e forse una ritrovata fiducia nella Governace che nell'occasione ha commesso sicuramente molti errori e ad oggi risulta pressoché latitante o quasi (al netto del buongiorno del Sindaco su fb, in piena campagna elettorale).

Gianluca Gennai