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letto ieri 7 marzo 2020, non commento, condivido con i brividi sulla pelle.
"La Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva ha pubblicato le "raccomandazioni etiche" per aiutare nella decisione su chi dare la priorità per la terapia intensiva quando la terapia intensiva non sarà disponibile per tutti. E il criterio base è quella della "maggior speranza di vita"...
Cerchiamo di non arrivare al punto ipotizzato: "La disponibilità di risorse non entra solitamente nel processo decisionale e nelle scelte del singolo caso, finché le risorse non diventano così scarse da non consentire di trattare tutti i pazienti che potrebbero ipoteticamente beneficiare di uno specifico trattamento clinico".
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