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Inviato da avatar Stefano Vigo il 05-08-2019 alle 17:43

Buonasera a Tutti.

Ho letto la proposta di sostituzione dei motori su veicoli comunque datati, e non più in produzione da anni, e il gioco non vale assolutamente la candela, ammesso e non concesso che si possa fare tecnicamente (e ne dubito fortemente), tenendo conto del valore residuo del mezzo, nonchè della sua perfetta manutenzione in generale.

Per esempio la vecchia Fiat Punto Classic diesel multijet, è stata sostituita dalla Fiat Grande Punto, con carrozzeria molto diversa, che non è più in produzione (stesso discorso la Ford Fiesta), quindi il motore nuovo Euro 6 D-Temp, dove lo trova il cliente, e come lo adatta al vecchio veicolo, impianto di scarico, ed elettronica di bordo incluse?

Un autoveicolo non deve solo rispettare le Norme Antinquinamento di omologazione, ma anche decine di altre norme di sicurezza, e sulle emissioni acustiche. Avendo lavorato in passato per vent'anni all'Alfa Romeo di Arese, posso assicurarle che esistono montagne di normative relative all'autoveicolo su una marea di aspetti legislativi, e tecnici in continua evoluzione.

Ad Esempio le telecamere di retromarcia con schermo sulla plancia; i sistemi di frenata automatica anti-collisione sui veicoli; e quelli di avviso superamento strisce sulle corsie di marcia, che in maniera graduale dovranno equipaggiare prima i veicoli di nuova immatricolazione, e poi quelli già in produzione, rendendo obsoleti di fatto quelli precedenti anche se recenti.

Probabilmente l'unica cosa da fare in alcuni casi specifici, è quella di trasformare i veicoli da diesel, in elettrici, cosa che ad esempio viene sempre più fatta con le cosiddette auto vintage, come le Fiat 500 classiche; o in California con i pulmini Volkswagen dei figli dei fiori, con nuova omologazione, e per una clientela piuttosto danarosa.

Fatti quattro conti non c'è dubbio che alla fine è più sensato sostituire il veicolo datato con altro mezzo più recente, a benzina; Ibrido (benzina/metano); a GPL; Elettrico; sperando che:

1) Appositi e consistenti incentivi economici facilitino quest'operazione di rottamazione.

2) Bollo Auto cancellato per 5 anni.

3) Assicurazione calmierata rispetto al vecchio veicolo (mantenere quelli nuovi può diventare un problema economico notevole).

Su questi 3 punti si attendono interventi sia da parte del Governo, che delle Regioni della Pianura Padana, assediate dall'inquinamento dell'aria. Certo poi esistono altre fonti di inquinamento: riscaldamenti a gasolio; a legna; a carbone; aereoporti; autostrade; biomasse; ecc; su cui è doveroso intervenire con azioni mirate e concrete (ma che non sempre si vedono).

P.S: A proposito di Area B, nel palazzo dove abito a Milano zona Baggio, già sono in corso delle sostituzioni di veicoli, un condomino ha rottamato una Fiesta Diesel Euro 4, con una nuova vettura Fiat a Benzina Euro 6; un'altra signora ha scambiato l'auto diesel Euro 4 (portandola al paesello), con un'altra a GPL che aveva giù nell'altra casa. Un altro Condomino sta per sostituire una vettura a gasolio, con una nuova a benzina che arriverà nelle prossime settimane. Ricordo che le telecamere entro la fine del 2020, saliranno a 192, e quindi le multe (che stanno partendo in questi giorni, pare un centinaio, con solo 16 telecamere in funzione), diventeranno una certezza, e comunque serviranno anche per far rispettare le norme della Regione Lombardia, ferme ovviamente sulla carta (tanto i controlli non ci sono, ma l'aria inquinata fa comunque molto male alla salute).

 

Milano 5 Agosto 2019

                                                                                                         Cordiali Saluti

                                                                                                        "Stefano Vigo"

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