Rispondi

Ho partecipato all'incontro organizzato nell'auditorium di ASSIMPREDIL in via S.Maurilio a fine novembre,dall'Associazione amici dei navigli, sulla riapertura dei navigli in cui sono stati spiegati i particolari tecnici, ambientali ed i costi dell'operazione sponsorizzata dal comune di Milano a seguito del referendum del 2011.

Le argomentazioni prospettate non mi hanno convinto e tanto meno la tempistica di realizzazione dei lavori (4 anni) nonchè i costi (€.270.000 a preventivo.....) e i finanziamenti supposti ma non attendibili a mio parere. Condivido tutte le considerazioni dell'articolo e le riserve contenute nello studio del Politecnico, per gran parte del percorso la nuova via acqua del Naviglio rappresenterebbe visivamente una trincea infossata senza alcuna comunicazione con l'ambiente urbano circostante. Mi sembra più ragionevole la riapertura di alcuni tratti descritti nell'articolo, per il rimanente percorso tipo Via Melchiorre Gioia e alcuni tratti nel centro di Milano si creerebbe un obbrobrio sconsiderato.