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E ci troviamo lunedì 16 settembre 2019.
Gli incontri passati...
il 13 giugno 2019
29 maggio 2019
6 maggio 2019
10 aprile 2019
mercoledì 20 marzo 2019 si parla di... (vedi spunti qua in altri filoni)...
mercoledì 27 febbraio 2019 Pino ha introdotto l'incontro sul tema della costruzione dell'altro
Martedì 8 gennaio 2019 devono parlare Marta e Aya e Francesca...
Mercoledì 12 dicembre il tema è la libertà di parola.
...e lunedì 12 novembre (ma non giovedì 8) 2018 ci troviamo di nuovo!
Per il 31 maggio, valida in parte anche per il 26 giugno, pongo una domanda rimasta senza risposta il 26 aprile: Qual è la qualità del sottosistema del timoniere che lo distingue nella sua natura dai sottosistemi come lo sport o il sottosistema finanziario?
Il prossimo incontro si terrà il 9 luglio 2018. Ordine del giorno: dividerci alcune letture estive. Discussione del 26 giugno: siamo partiti dalla questione posta da Marsili sulla pace perpetua di Kant riferito all’irrazionalità collettiva e il declino del consensus sulla democrazia per citare due esempi, quello della posizione guerrafondaia dia Max Weber come emblematico di un’epoca storica nella quale si fa fatica a pensare e quello delle greggi a Rapa Nui, ovvero la tragedia del brolo (terreno di pascolo comune a tutti, inglese “commons”) reso noto nel 1968 dall’ecologo Garrett Hardin che riprendeva un concetto dell’economo William Forster Lloyd. Sulla tragedia del brolo si noti però la posizione critica dell’economista razionalista Elinor Ostrom. La fatica del pensare è stata identificata come motivazione per coloro che evitano la ricerca di uno sguardo complessivo, consapevolezza non necessaria per avere successo a scuola o nella vita. In conclusione abbiamo parlato del ruolo di questa irrazionalità nell’ispirazione di tesi epistocratiche quali quella di Jason Brennan.
Sulla demografia abbiamo notato come Barbarossa si meraviglia della ricchezza della Lombardia che dipende anche dal fattore demografico (in un’epoca quando la popolazione di Milano era dieci volte tanta quella di una città tedesca) ma come la costruzione dell’altro serve come capro espiatorio, fino ad arrivare agli olocausti moderni.
Sui partiti politici va notato come le teorie politiche di Hobbes, Locke, Rousseau ecc non contemplano l’esistenza dei partiti. Ma sul liberismo economico si torna all’esempio irrazionale dell’abrogazione del Glass–Steagall Act che ben quattro economisti premio Nobel hanno criticato: Krugman, Stiglitz (additandola come concausa del crac del 2008), ...
Sulla demografia abbiamo notato come Barbarossa si meraviglia della ricchezza della Lombardia che dipende anche dal fattore demografico (in un’epoca quando la popolazione di Milano era dieci volte tanta quella di una città tedesca) ma come la costruzione dell’altro serve come capro espiatorio, fino ad arrivare agli olocausti moderni.
Sui partiti politici va notato come le teorie politiche di Hobbes, Locke, Rousseau ecc non contemplano l’esistenza dei partiti. Ma sul liberismo economico si torna all’esempio irrazionale dell’abrogazione del Glass–Steagall Act che ben quattro economisti premio Nobel hanno criticato: Krugman, Stiglitz (additandola come concausa del crac del 2008), ...
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