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La posizione assunta dall'Assessore Lipparini, che fa parte dei Radicali Italiani, il partito che fu del defunto Pannella, leader di tutte le battaglie per i diritti civili,  è di desolante allineamento a questa Giunta politica che pretende di stravolgere questa città per soddisfare la sua visione "onirica" in tema di urbanistica, un sogno che sarà presto un INCUBO per i Milanesi.
E quel che è PEGGIO è che l'assessore è lì per SPACCIARE le consultazioni del Comune, che ha DECISO a prescindere, come uno strumento di DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA, quella che giustifica il suo ruolo di assessore.
Una figura deludente, quella di Lipparini, persona nella quale riponevo un minimo di fiducia, avendolo conosciuto di persona, prono al Sindaco ed alla sua squadra, privo del CORAGGIO che caratterizzava i radicali in tutte le loro battaglie civili e REFERENDARIE !

Assessore Lipparini: PERCHE' non ha chiesto, ed ottenuto, che venisse tenuto ADESSO un vero referendum tra i cittadini Milanesi sulla base di un documento reso trasparente per tutti, nel quale si descrivano sinteticamente tutti i PRO, ma anche tutti i CONTRO alla realizzazione di questo progetto ?
DOVE sono finiti i RADICALI REFERENDARI ? Sono morti con Pannella ?
Perché non fa lo sciopero della fame invece di fare proclami televisivi ?
E' ancora in tempo per pentirsi ed assumere il ruolo e le posizioni che i cittadini si aspettano da un VERO RADICALE !