Rispondi a:

Inviato da avatar Roberto Ronchi il 27-05-2018 alle 16:04

1) Mi riferisco all’area attigua al cavalcavia di corso Lodi chiuso verso Piazzale Lodi da un cancello e delimitato dalla palazzina ex Posto Movimento e da un muro eretto di recente. Muro inutile in quanto scavalcato regolarmente grazie ad una scala presa dal cantiere per raggiungere un locale sotto il cavalcavia a cui si accedeva tramite una vecchia porta scardinata. Qualche tempo fa la porta è stata saldata e sgomberati gli occupanti, ma la gente continua a scavalcare il muro per poi salire su un’altra scala (anch’essa presa dal cantiere -portarsele via no?-) appoggiata sul lato del cavalcavia e scomparire non si sa dove perché le fronde nascondono il resto. Il via vai è frequente e il posto è quasi invisibile, segnalo la cosa perchè chi di dovere si incarichi di un sopralluogo e faccia ritirare le scale dagli addetti ai lavori.

2) Accampamento che sgomberi accampamento che viene allestito.

Dopo lo sgombero dello scalo romana lato Ripamonti, come è naturale senza alcun tipo di controllo da parte di chi ha lasciato degradare per decenni simili aree, in breve si sono riformati altri accampamenti, piccoli qua e là a punteggiare lo Scalo o più evidenti ed estesi come presso il lato Viale Isonzo. Il problema è che gli spazi così occupati si riempiono di rifiuti che formano in breve tempo cumuli di spazzatura. Bottiglie, involucri e avanzi buttati dove capita o raccolti in sacchetti depositati, ad esempio, in mezzo al piazzale asfaltato lato Isonzo. Tripudio dei ratti, con buona pace di regole igienico sanitarie e di sicurezza.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta