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Buonasera Signor D'Angelo,

la ringrazio per l'interessamento. Fino a questo pomeriggio nulla è cambiato.

In compenso questa mattina c'era un airone (sì, proprio quell'airone che ha eletto la Roggia Vettabbia come propria dimora), fermo sotto il ponte della ferrovia a sorvegliare sia la bici sia il carrello del quale, temo, non riuscirà a vedere a quale supermercato appartiene perchè ormai, come tutte le cose pesanti gettate nella roggia, per buona parte è stato inghiottito dal fondo del corso d'acqua.

Infine la informo di non essere una residente del quartiere. In zona abita invece mia figlia che ha un bambino piccolo del quale io mi occupo per più giorni alla settimana. Per questo sono una frequentatrice dei vostri parchi che conosco quindi bene e apprezzo anche se sarebbe bello fossero più puliti. Ma di questo la colpa non è dell'AMSA ma solo dei frequentatori, in particolare di quella "varia umanità" bighellona e sudicia che getta a terra ogni cosa, tra l'altro facile richiamo per piccioni e cornacchie.

Cordiali saluti, Marialuisa Dacò