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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 28-09-2011 alle 16:20

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_settembre_28/nuova-manovra-1901661328148.shtml


Assemblee pubbliche nei consigli di zona per spiegare la crisi

Comune prepara una manovra da 54 milioni. Tagli a vigili, scuola e cultura

Meno soldi anche per asili, piscine e assistenza agli anziani. Il provvedimento in aula da giovedì

MILANO - Assemblee pubbliche per spiegare la crisi e la manovra del Comune. Anche perché la Salvaguardia di bilancio che arriverà giovedì in aula non è di quelle indolori. Una manovra da 54 milioni di euro. Con tagli pesanti: 6,5 milioni di euro alla polizia municipale, 4,6 milioni alla scuole secondarie superiori, 4,9 milioni ad attività culturali e teatrali, 3 milioni in meno agli asili nido e ai servizi per l'infanzia, 1,5 milioni in meno per le piscine comunali, 2,8 milioni alla illuminazione pubblica, 5,6 milioni a servizi per la viabilità e circolazione stradale, 1,8 milioni ai piani Erp, 3 milioni ai servizi di prevenzione e riabilitazione, meno 5,9 milioni servizi sostitutivi per l'assistenza agli anziani. In pratica vengono toccati tutti i settori. I tagli fanno fronte tra l'altro a 20 milioni in meno da dividendi Atm, perché già anticipati sul 2010, 3,2 milioni in meno da Ecopass e 9,6 milioni di multe che non possono essere utilizzati nella parte corrente.

E poi c'è il 2012. Da far tremare i polsi. Una manovra da 450 milioni di euro. «A 100 milioni di minori trasferimenti si devono aggiungere le entrate da operazioni non ripetibili come la vendita di Serravalle e la quotazione di Sea. Una manovra da 450 milioni, pari al 20 per cento del bilancio. Se Tremonti riuscisse a fare una manovra di questo genere gli si dovrebbe fare un monumento...». Insomma, ancora lacrime e sangue. Da qui la decisione della maggioranza di indire delle assemblee pubbliche nei vari consigli di zona per spiegare qual è la situazione in cui si è trovato, obtorto collo , Palazzo Marino. Compito difficile e ingrato, ma necessario per non perdere il grande consenso di questi mesi. Non è ancora stato deciso se sarà lo stesso sindaco, Giuliano Pisapia a spiegare ai cittadini la difficile situazione in cui si è venuta a trovare l'amministrazione. Sicuramente ci saranno gli assessori e i capigruppo della maggioranza. Oltre a questo, la capogruppo del Pd, Carmela Rozza ha proposto la costituzione di un tavolo anti-crisi con la presenza di tutti i soggetti coinvolti.
Ma nella riunione dell'altra sera sono stati toccati altri due temi. Quello della condivisione tra giunta e maggioranza. Il centrosinistra non ha fatto mancare critiche alla giunta chiedendo un maggiore coinvolgimento dei gruppi consigliari.

C'è infine la questione di Arexpo, la società che acquisirà i terreni e dovrà sviluppare il piano urbanistico: l'obiettivo è di arrivare a una delibera di giunta entro il 30 di questo mese e al voto in consiglio il 10 ottobre. Comune e Regione dovrebbero entrare con una quota pari in Arexpo - circa il 34,5 per cento - mentre Fiera terrebbe il 27 per cento, la Provincia il 2 e il Comune di Rho l'uno: la società pagherebbe alla stessa Fiera subito 9 milioni e il resto nel 2017.

Maurizio Giannattasio
28 settembre 2011 10:17

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