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Inviato da avatar Simone Sellerio il 22-09-2011 alle 19:00

Riporto una serie di aggiornamenti/curiosità sul verde di zona:

1) Area Ex Pompe Peroni

Ho contattato il Comune per avere informazione circa i recenti sgomberi che hanno interessato alcuni capannoni dell'area oggi abbandonata dietro il supermercato Billa di via Forze Armate a Baggio, in corrispondenza dell'ingresso di via Cancano del Parco delle Cave. Un'area abbandonata vista parco, quindi molto appetibile per colate di cemento... (si veda PII Marchesi Taggia).
Vi riporto la risposta che mi ha gentilmente fornito il Geom. Pizzini dell'Ufficio Tecnico Zona 7:
Egregio Sig. Sellerio

Circa la Sua interrogazione pervenuta su posta web del Settore Zona 7, si precisa che l'area de quo è stata oggetto di un progetto presentato dalla Società Lakes Park S.r.l. recante atti PG 843214/2009.
Il progetto prevedeva la costruizione di n. 3 palazzine rispettivamente di 2,7 e 10 piani fuori terra, previa demolizione di tutto il complesso di capannoni della Ex Pompe Peroni.
Gli atti progettuali sono stati valutati dal Consiglio di Zona 7, nella seduta del 30.11.2009, con espressione di parere negativo in quanto mancante dell'esame impatto ambientale e del parere del Nucleo Valutazione Urbanistica facente capo alla Commissione Edilizia Centrale.
Da allora nulla è più pervenuto al Consiglio di Zona 7 circa eventuali pareri a fronte di progetti presentati su quell'area.
Da un rapido controllo sul sito del Settore Sportello Unico per l'Edilizia, non risultano oggi ulteriori progetti presentati; potrebbe comunque trattarsi di atti presentati ad altro Settore dell'Amministrazione (Interventi in attuazione di Strumenti Urbanistici - via Pirelli 39 - 10° piano - Arch. Sordi).
Il Responsabile del Procedimento per la zona 7 del Settore Sportello Unico per l'Edilizia è l'Arch. Collarini - via Pirelli 39 - 3° piano - tel. 02.884.66415, alla quale Lei può rivolgersi direttamente.
Le sottolineo che eventuale parere ulteriore del Consiglio di Zona 7, dovrà pervenire nelle forme e nelle modalità di cui all'art. 129 e 130 del Regolamento Edilizio e che, comunque, l'espressione di parere da parte del Consiglio di Zona non è vincolante ai fini del rilascio del titolo abilitativo e sarà espresso unicamente sotto il profilo socio - ambientale.
E' gradita l'occasione per porgerLe cordiali saluti.

SETTORE ZONA 7
UFFICIO TECNICO
Geom. S. Pizzini
Tel. 02.884.58709

2) Scarico abusivo materiale nel parco delle cave

Ho constatato che l'impresa Peverelli di Fino Mornasco che gestisce il verde nel complesso di uffici di via Caldera 21 (quello dell'ex Grand Hotel Brun) è solita scaricare materiale di scarto (erba, rami tagliati...) oltre la cancellata di recinzione quindi nel parco delle cave che confina per tutto un lato del Caldera Business Park.L'impresa non ha risposto al mio reclamo, il Comune invece si è subito attivato inoltrando la segnalazione all'Arch. Salvetat il quale ha programmato un sopralluogo all'inizio di settimana prossima.

Allego una foto.

3) Anoplophora chinensis (tarlo asiatico)

Dal sito di Regione Lombardia le novità riguardanti le linee guida dei futuri programmi di lotta al cerambicide che ha devastato (e che continua a minacciare) il verde della nostra zona:

Agricoltura, al via il nuovo Piano contro il tarlo asiatico




Regione Lombardia prosegue la sua battaglia contro il terribile tarlo asiatico che ha provocato non pochi problemi agli agricoltori. Si tratta della Anoplophora chinensis, che colpisce prevalentemente essenze tipiche del nostro areale quali aceri, betulle, platani, carpini, faggi e ontani, e dell'Anoplophora glabripennis, un coleottero che, se non controllato ed eradicato, rappresenta una seria minaccia per i vivai produttori di piante ornamentali, arboree o arbustive, per le coltivazioni di piante da frutto e per gli ecosistemi urbani e forestali.
Proseguendo negli interventi per la lotta a questi insetti, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Giulio De Capitani, ha approvato un pacchetto di risorse che ammontano a 5.815.787 euro per tre anni, di cui 255.787 euro provenienti da contribuzione comunitaria. Numerose le attività previste dal nuovo Piano, a partire dal monitoraggio delle zone delimitate, dei distretti vivaistici e delle aree protette. E, a seguire, l'abbattimento delle piante riconosciute infestate durante l'attività di monitoraggio.
Non mancherà la riqualificazione qualitativa del territorio, nonché programmi di ricerca finalizzati a una maggiore conoscenza dell'organismo nocivo e all'elaborazione di efficaci strategie di difesa. Nel nuovo Piano regionale sono anche previsti strumenti per la precoce individuazione delle piante infestate e trattamenti insetticidi di soccorso. Conclude l'elenco delle azioni una campagna di comunicazione finalizzata a far conoscere l'insetto ai cittadini, con l'obiettivo di ottenere segnalazioni relativamente a focolai non individuati dal Servizio fitosanitario.
"Lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro contro il tarlo asiatico - ha commentato l'assessore De Capitani - è stato possibile grazie alla manovra di assestamento del bilancio regionale dello scorso luglio. In un momento di oggettiva difficoltà nel reperire risorse economiche, questo impegno rappresenta uno sforzo consistente ma doveroso, che mira a sostenere i nostri agricoltori anche attraverso la difesa del nostro patrimonio verde".

4) Foto d'autore del Bosco in città
Dal sito Milano città aperta (http://www.miciap.com) una galleria fotografica del fotografo Thomas Pagani:

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