Rispondi a:

Inviato da avatar Oliverio Gentile il 27-10-2010 alle 11:04

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/10_ottobre_27/onida-pronto-lista-civica-1804037537731.shtml


Centrosinistra verso le primarie

Onida pronto «a una lista civica»

Boeri: ho chiesto degli spazi e mi sono stati negati, il Comune mi boicotta. Pisapia: non sono comunista

MILANO -
«Il patto di sostegno reciproco fra candidati non c'è più. Hanno spento la speranza». E ancora: «Resto solo per rispetto verso il popolo delle primarie». Conclusione: «Da oggi mi sento le mani un po' più libere». Valerio Onida rimane in corsa per le primarie e pensa già al giorno dopo. Perché il professore (in caso di sconfitta, ovviamente) potrebbe comunque non abbandonare il campo e «il patrimonio di ideali e speranze che hanno fatto nascere la candidatura» potrebbe finire convogliato in una lista civica col suo nome. In appoggio al centrosinistra, certo, ma in grado comunque di fare male al Pd, il grande accusato di questi giorni di polemiche. Il presidente emerito della Corte costituzionale pensa soprattutto allo straordinario «gruppo di persone» che lo ha affiancato in questa campagna elettorale. Una squadra che «va incoraggiata a fare politica» per scardinare «certe vecchie logiche». Rimangono, per ora, tutta la delusione e tutta l'amarezza per una partita» che Onida continua a giudicare «falsata».

Lunedì l'ultimo «segnale»: la denuncia al Garante della privacy di un elettore del Pd che aveva ricevuto via mail una serie di comunicazioni relative alla campagna di Stefano Boeri. «È stato un errore di un singolo militante che ha utilizzato l'indirizzario di partito», ha chiarito ieri lo stesso Boeri. Ma l'accordo raggiunto nelle scorse ore sull'uso degli elenchi non basta. «La mia battaglia è per cambiare radicalmente il modo di fare politica», assicura il professore.

Nelle primarie delle polemiche, non c'è solo Onida a gridare al boicottaggio. Stefano Boeri punta deciso il dito contro il Comune: «Ci hanno negato la disponibilità di un tratto di via Padova per un'iniziativa che avevamo programmato per il 7 novembre». Un'immensa tavolata multietnica, per l'ultima domenica di campagna elettorale. «Ma dal Comune ci hanno risposto picche». Un atto «grave», «umiliante», «offensivo», «ingiustificabile», dice Boeri.
Giuliano Pisapia, infine. Che sulle polemiche tiene i toni bassi («Bene l'accordo sulla questione degli elenchi, ma il mio unico file sono le centinaia di persone che incontro ogni giorno») e che nello studio di Telenova (primo confronto tv tra i quattro competitor) dichiara: «Non sono comunista, sono di sinistra. E sono il candidato più indicato per battere la Moratti».

Andrea Senesi

27 ottobre 2010


Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/10/27/news/onida_non_lascio_dopo_le_primarie_ipotesi_di_lista_civica_senza_ribaltoni-8501639/

POLITICA

Onida: "Non lascio dopo le primarie"
Ipotesi di lista civica senza ribaltoni

Il giurista, presidente emerito della Corte costizionale, assicura: "Resterò nel centrosinistra"
Boeri: "Un errore inseguire Albertini". Pisapia: "L'Italia dei valori sarà con noi in coalizione"
di STEFANO ROSSI

«Il mio impegno prosegue anche dopo il 14 novembre, perché è costruito attorno a un progetto di rinnovamento della politica. Un progetto che non finisce fra due settimane». Valerio Onida conferma di non volere uscire di scena dopo le primarie, posto naturalmente che non la spunti lui: «Certo — assicura il professore — le corro per vincere, non per fare testimonianza minoritaria».

Ma se prevalesse Stefano Boeri o Giuliano Pisapia, è forte per il professore la tentazione di una sua lista civica: «Mi sono dato il compito di contribuire a dare una politica diversa a Milano, anche attraverso una nuova classe dirigente. Una mia lista che raccolga le persone che condividono questa visione non è affatto da escludere» Esclusa la tentazione, dopo tante polemiche, della corsa solitaria: «Sarebbe naturalmente una lista a sostegno del candidato di centrosinistra. Una lista con me candidato sarebbe in contraddizione con la partecipazione alle primarie».

Forte dei consensi che sta raccogliendo in queste settimane di campagna elettorale senza lo scudo e la forza organizzativa dei partiti, Onida lavora per allargare i consensi. Oggi per sé, domani magari a favore dello sfidante di Letizia Moratti. Ha visto un gruppo di elettori delusi dal Pdl dell’alta borghesia cittadina in un salotto della Milano bene, ambiente insolito per lui. Crescono le sue quotazioni politiche nella cerchia professionale, fra giudici e avvocati, in prevalenza non orientati a sinistra. Sabato scorso, quando ha presentato il programma al Teatro Puccini, in platea sedeva l’ex magistrato Gherardo Colombo.

Per l’ex presidente della Consulta si parla della presidenza del consiglio comunale, o dell’incarico di riformare la macchina amministrativa di Palazzo Marino. Lui taglia corto: «Non sono in cerca di posti». Potrebbe interessargli di più l’elezione in Consiglio di uno o due di quei giovani ai quali intende passare il testimone, come ripete spesso. Con Gabriele Albertini ci sono stati contatti indiretti ma è escluso il passaggio di Onida ai centristi. A Radio Lombardia, Albertini avverte che sulla sua candidatura «non ho ancora deciso». Anche se «proposte da fonti diverse», ammette, ci sono state. Un modo per l’ex sindaco di tornare in pista ci sarebbe, secondo il filosofo Massimo Cacciari: «Se alle primarie vincerà Pisapia, nel centrosinistra si aprirà una marea di contraddizioni, specialmente se Idv avrà un suo candidato. Pisapia avrebbe meno chances di arrivare al ballottaggio, così Albertini si candiderebbe». Come piacerebbe a Cacciari stesso.

Al filosofo, Pisapia replica che «l’Idv ha deciso di non correre alle primarie ma parteciperà alla nostra coalizione. Per Idv, Stefano Zamponi ha dichiarato che sono “l’unico in grado di fare il sindaco”. Mentre Di Pietro ha attaccato pesantemente Boeri». Quest’ultimo poi, a Rainews 24 dice: «Il centrosinistra deve giocare da protagonista e non pensare di inseguire Albertini, che come sindaco ha promosso lo scandalo dei derivati e del piano parcheggi».

(27 ottobre 2010)

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta