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Vivo nel milanese da vent'anni. Ho un figlio autistico anch'io. Si chiama Federico e ha 14 anni. Conosco benissimo Fabula. Senza quei ragazzi meravigliosi, professionisti straordinari, la nostra famiglia sarebbe perduta. Sanno coniugare insieme enormi competenze con un grande spirito di umanità, comprensione, entusiasmo e spirito di iniziativa. Non conoscono ostacoli quando si tratta del bene dei nostri ragazzi, muovendosi soprattutto perché tra essi e la città si aprano continuamente degli spiragli di scambio e di comunicazione. Tutta la città di Milano dovrebbe essere orgogliosa di questa sua creatura.
L'ambrogino d'oro a Fabula significherebbe premiare tutto lo sforzo di questi anni, da parte non solo della Copertativa, ma anche di tutte le famiglie che le gravitano attorno, di non chiudere la realtà dell'autismo su se stessa, nello spazio domestico e stretto della disperazione, ma di farlo diventare una risorsa per tutta la città, perché l'autismo ci ricorda continuamente che un altro mondo è possibile. Sono stati i ragazzi di Fabula ad insegnarcelo. Grazie a tutti.
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