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Ovvio che il problema sia complesso, non lo metto in dubbio. Quello che personalmente credo è che Amsa, in questo e in tanti altri casi di degrado che rovinano la nostra città, rappresenti solo l'ultima ruota del carro delle responsabilità. Il primo problema è che che quei rifiuti non dovrebbero essere abbandonati in tale quantità e con tale costanza. Mancano i cestini/cassonetti? Sono d'accordo con lei, mettiamoli.
La verità è che spesso e volentieri cestini e cassonetti ci sono. Quello che manca è l'educazione e la civiltà di cestinare i propri rifiuti, o almeno raccoglierli in sacchi e sacchetti. Chi deve educare queste persone - sempre più in aumento per ovvi motivi di cronaca - a farlo? La Sig.ra Intra ha parlato di mediatori culturali, di associazioni varie ed eventuali. Mah. Sarebbe bello, non mi pare realistico.
Educare, in certi casi, vuol dire anche punire comportamenti sbagliati, così che non si ripetano con tale bieca costanza. All'estero lo fanno, come posso testimoniare io e chi viaggia un po'. Lei ha detto che ci sono i vigili a vigilare. Benissimo. Oltre a vigilare non possono magari anche intervenire per correggere questi comportamenti con qualche piccola multa, magari? Non si tratta dei pericolosissimi "spacciatori delle Colonne", per cui i vigili ritengono di non essere responsabili e che servano le forze dell'ordine se non addirittura i militari, no?
Altrimenti, se anche questo non rientra nelle loro funzioni, che si crei (un altro?) corpo di vigilanza che si occupi di decoro urbano, parchi e zone verdi innanzitutto. Educando ma anche multando, se serve. Almeno proviamo. Altrimenti saremo sempre qui a raccogliere i cocci. Io, lei. E anche Amsa, dai.
Cordialmente,
Marco
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