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Non vi parlerò della comunità di transessuali sudamericani che ormai stazione perennemente nei giardinetti di via Mosso tra schiamazzi, birra e tette al silicone grosse come mongolfiere messe in mostra a tutte le ore del giorno (durante la notte immagino facciano altro... del resto sono venuti in Italia a portare cul-tura come amava blaterare il fortunatamente ormai ex sindaco).

Vi parlerò di un edificio che si trova accanto al civico 85. Si tratta di un negozio che è stato incendiato, la cui vetrina è stata sfondata e che da MESIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII è in quelle condizioni ed è diventato la discarica di pattume dei civilissimi abitanti della zona.

Di questo e di altri degradi coloro che sperano di essere rieletti se ne sono sempre fregati e solo ora promettono interventi per le periferie come se finora fossero stati altri a governare, non loro.

Fateci un giro e poi ditemi se non viene voglia di prendere per le orecchie chi ha saputo occuparsi solo di zona 1 e della darsena e portarlo lì a vedere questo schifo e poi magari fargli fare un giro turistico del quartiere del quale si è sempre disinteressato.