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Inviato da avatar Alessandro Marini il 28-01-2016 alle 09:14

Da molti mesi sono terminati i lavori di riqualificazione di via dei Fontanili. Durante i numerosi (ed annosi) incontri pubblici in merito, ai quali erano presenti i rappresentanti del CdZ, della Polizia Locale, dell'Ufficio tecnico del Comune ed in almeno un'occasione l'Assessore Carmela Rozza, questi ultimi si sono sperticati a rassicurare noi cittadini che al termine dei lavori l'INTERA via sarebbe stata completamente riasfaltata. Qualche povero ingenuo, come me, ci aveva perfino creduto, perchè sembrava ovvio non lasciare mezza via in perfette condizioni e l'altra mezza nel triste stato in cui ancora si trovava. 

Tutto ciò puntualmente non si è verificato. E' stato asfaltato solo il tratto che è stato interessato dai lavori di riqualificazione, mentre la restante metà della via è ancora costellati di buchi, rattoppi, pezze, gobbe, ecc ecc. Nei giorni scorsi sono state messe ulteriori pezze, a chiudere qua e là i segni di vecchi lavori per la posa di cavi da parte di una società privata. 

Mi domando: già che c'erano camion e macchinari a disposizione in loco, non poteva il Comune accordarsi per affidare a tali operai l'asfaltatura di tutta la parte di via mancante? Avrebbe risparmiato qualcosa il Comune e sarebbe stata ben lieta l'Azienda privata di raccogliere qualche soldo in più. Ma forse il buon senso non abita da queste parti.


Incredibilmente però questo buonsenso deve evidentemente albergare sulle coste Libiche, nella lontana Sirte, dove nonostante guerre, crisi, bombe, attentati e povertà, i cittadini hanno a disposizione un mando stradale perfetto, liscio, omogeneo, con le strisce interne bianche e quelle esterne gialle. Sono le strade che costruirono i Genieri italiani ormai un secolo fa: solo che laggiù evidentemente i locali hanno imparato e continuano a farle come Dio comanda, qui invece ci siamo messi nelle mani dell'Ufficio tecnico del Comune di Milano. E questi sono i risultati.

PS: la fotografia è tratta dall'edizione on-line odierna del "Corriere della Sera"

PS2: a mani basse, potrei anche citare un'altra promessa fatta dall'Assessore, inerente la realizzazione entro la fine del 2015 (si, 2015) del ponte pedonale nella parte finale di via C. il Salico, per collegarla al Parco. Ovviamente i lavori non sono nemmeno iniziati.

Con stima,

Alessandro Marini

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