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Anonymous ci difende dai terroristi? Ma sono loro i "terroristi" !
La foto qui sotto è stata scattata 2 anni fa ai tempi della occupazione abusiva dei palazzi di p.zzale Stuparich da parte del centro ansisociale "il cantiere".
Esprime molto più di tante parole la collusione fra i Centri Sociali e Anonymous, il gruppo che è balzato agli onori delle cronache in questi giorni perchè cercano di farsi passare come "paladini dell'antiterrorismo".
Si vede benissimo che maschera che indossano i militanti del centro sociale delinquenziale intenti a commettere i loro reati, sono l'emblema stesso del gruppo "anonymous".
Ci sarebbe proprio da farsi quattro risate: paladini della lotta all' ISIS, gente che vive sulla illegalità, l'abuso, la violenza, la resistenza alla forza pubblica, l'esaltazione di reati? Paladini della lotta ai regimi dittatoriali gente che da sempre rivendica il rifiuto della democrazia, della rappresentanza, delle elezioni; diretti da un gruppo di persone mai elette da nessuno e che si arrogano il diritto di fare quello che vogliono sulla roba degli altri (e sulla vita degli altri) senza averne titolo?
Dicono che commettono illegalità "a fin di bene"... Ma è la stessa giustificazione che accampa l'ISIS. E che accampano tutti i dittatori della storia: fare i delinquenti per un "nobile fine".
E poi sappiamo benissimo che la battaglia informatica di questa gente è molto selettiva. Non troverete mai gli acker degli antagonisti prendersela con regimi dittatoriali come Cuba... O contro i gruppi della guerriglia armata del sudamerica (sandinisti, sbcomandate Marcos, zapatisti, ecc.), loro amici. O contro le associazioni che promuovono l'aborto e l'eutanasia.
Insomma , come al solito: due pesi e due misure anche nella illegalità.
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