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Si torna al concetto "Se tutti pagassero il giusto"...
Ma questo non avviene, sia per leggi sbagliate o mancanti, sia per il poco senso di onestà che si è diffuso nel nostro paese.
Un servizio pubblico ha senso solo quando è talmente indispensabile da dover essere garantito anche a chi non può permetterselo.
Poi si può discutere se è meglio che sia gratis per tutti e finanziato con giuste imposte sul reddito (che facciano pagare di più chi ha effettivamente di più) o farlo pagare a tutti tranne le eccezioni che riescono a dimostrare di non doverlo pagare.
Il mio parere è che un'equa imposta sul reddito sia la soluzione migliore: niente certificati, scappatoie, cavilli, autostrade per gli amici, autocertificazioni...
Si dichiara un reddito, su quello si paga l'imposta comunale, il servizio è gratuito per i milanesi.
Più facile da controllare, molta meno burocrazia, tesserini e carte che girano.
Personalmente lo farei anche per i mezzi ATM: tutti pagano, anche chi non li usa, poi sta a loro scegliere se avvalersi del servizio o meno.
Comunque beneficeranno del minor inquinamento e del minor traffico derivante dai tanti loro concittadini che per muoversi in città non usano l'auto.
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