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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 28-05-2015 alle 00:36

Un piano di gestione del territorio serio deve riportare delle destinazioni d'uso. Si parla tanto della crisi dell'edilizia e del male che fa la cementificazione.

Io penso che l'edilizia oggi deve imparare ad occuparsi anche del verde, a costruire delle aree urbanizzate che non siano palazzi e strade.

Attorno alla città servono zone rurali, in cui la campagna coltivata, le cascine, i parchi, la rete idrica, abbiano un senso di protezione e fruibilità nei confronti dei cittadini.

Una città come Milano ha già raggiunto la sua massima estensione, ora serve preservare o ricostruire un anello verde di aree destinate a parco o all'agricoltura.

Non devono esistere aree incolte, discariche o terreni in attesa di speculazioni finanziarie.

Oltre questo anello di protezione ci sarà poi lo spazio per individuare le aree da destinare alla natura (servono anche boschi e aree non urbanizzate per sostenere l'ecosistema) e aree di servizio (discariche, termovalorizzatori, depuratori, ecc...) sufficientemente bilanciati da zone alberate in grado di filtrare i veleni qui prodotti o accumulati.

Questa amministrazione è capace di progettare una gestione del territorio in tal senso?

Per la realizzazione poi serviranno soldi, ok, ma per EXPO si sono trovati, e sul lungo periodo cosa fa meglio ai cittadini?

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