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Caro Lorenzo,

sinceramente non me la sento di ringraziare questo sindaco. Guardo il livello di degrado che in questi 4 anni ha raggiunto il mio quartiere... e mi viene addosso solo una grande tristezza. L'utopistica idea di integrazione, imposta ai Milanesi, è appunto rimasta un'utopia, un sogno nel cassetto, il solito chiacchericcio dei salotti radical chic, così lontani dalla reatà, con la quale, invece, tutti i cittadini milanesi hanno a che fare giorno dopo giorno.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti: venga a fare un giro al ponte delle Milizie, passi poi a vedere il nuovo Grand Hotel Schievano. E' questa la grande lezione umana del "nostro" sindaco?

Spero che il prossimo primo cittadino abbia più a cuore e ascolti maggiormente le esigenze di coloro che avrà l'onore di governare. In fondo è questo il suo compito primario.

Cordiali saluti

Marco