Rispondi a:

Inviato da avatar Gianluca Gennai il 16-03-2015 alle 18:50

Buonasera,

oggi l'incontro del Comitato QO con l'assessore Maran per scrivere un'altra puntata sull'argomento "Viabilità a monte e a valle dell'Eritrea Expo".

Certo occorre ancora molto per fare un'integrazione viabilistica a quella che oggi, più di ieri, si presenta come una pura follia urbana che, grazie all'operato diretto di alcuni cittadini e 600 firme d'appoggio, alla disponibilità dell'Assessorato ai lavori pubblici e del Cdz8 (che invito a fare di più), si presenta un pò meno mostruosa.

Voglio porre all'attenzione dei più un fatto concreto: quest'opera pensata per Expo, in prima battuta come congiunzione tra Zara e la tangenziale ovest, una volta terminata ( ? ), sarà di fatto un cordone ombelicale tra A8 / tangenziali e Via Eritrea, in termini medici un'arteria che và a finire dentro un capillare con una ricaduta sul quartiere impressionante, il calcolo del traffico depositato da MM parla di oltre 4000 / 5000 veicoli / ora, non voglio citare gli studi sull'impatto atmosferico (qualità dell'aria in entrata / uscita delle gallerie), tanto meno l'impatto acustico.

Le grandi metropoli del mondo hanno fatto opere faraoniche per diminuire le auto nelle città ed aumentare la qualità della vita dei cittadini (mezzi pesanti totalmente esclusi grazie a terminal fuori città, ecc. ecc.), Milano invece porta i mezzi pesanti con la merce ad Expo e da Expo passando per Via Eritrea e vie attigue, già perchè Eritrea poi finisce, diventa Lessona da un lato, Palizzi dall'altro,  No problem.... SIAMO IN PERIFERIA.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta