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Caro Gianluca, condivido il suo pensiero.

A Milano abbiamo ben 24 biblioteche di quartiere, luoghi preziosi per la diffusione della cultura del libro, ma non solo.

Luoghi di welfare, o di welfare possibili, di agregazione e socializzazione, sui quali dovremo continuare ad investire per renderli ancora più accoglienti, per tutti.

Perché le biblioteche possono diventare il cuore di un quartiere dove le generazioni si incontrano e dove poter stare bene e fare cose insieme.

Molte nostre biblioteche sono già così grazie alla competenza e alla passione di molti bibliotecari, ma ancora non è abbastanza, proprio perché la cultura non è per pochi o di pochi e perchè in quei luoghi piccoli e poco conosciuti, la cultura e lo stare insieme è gratuito.

Occorre ripensarle e valorizzarle, come da tempo hanno fatto in altri paesi.

Anche a Milano c'è nuova attenzione su questi temi.

E io sono contenta che questa sensibilità e richiesta parta dai cittadini, Da cittadini come lei.

Paola Bocci