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Ricicleria sempre ostaggio dei soliti...

Nonostante i recenti lavori di recinzione, sbarra e controlli all'ingresso area ricicleria continua il degrado e il malaffare da perte di gruppi di personaggi già segnalati tramite mail agli assessori e forze dell'ordine da parte mia e di altri cittadini.

Continuano indisturbati a buttarsi sulle auto che entrano in ricicleria, anche ieri ho dovuto subire l'aggressione intorno alla mia auto di uomini presumibilmente di etnia rom, che chiedevano picchiando insistentemente sul vetro dell'auto "merce da buttare?" L'auto in coda davanti a me permetteva ad uno di loro di prelevare sacchetti di merce dall'autovettura

Avevo proposto pochi mesi fa, durante una telefonata con il Presidente di zona 6, di posizionare una telecamera e un cartello che informa di sanzioni a coloro che lasciano merce fuori dall'area. La richiesta non è stata accolta, ma sarebbe utile per far rispettare da tutti le regole della comunità.

Inoltre la nuova recinzione della ricicleria è stata più volte tagliata per accedere anche durante il giorno ai cassoni e trafugare la merce. E' capitato anche a me di trovare una persona che rovistava nel cassone mentre stavo gettando del materiale, purtroppo in diverse occasioni sono stata anche minacciata da costoro che si sentono padroni del territorio.

La manutenzione del bene della collettività che viene continuamente distrutto da persone "non contribuenti" toglie risorse alla città e ai cittadini contribuenti.

Inoltre in via schievano all'altezza n. civico 8, a ridosso dei binari della FFSS, poco distante dall'area ricicleria, esiste da tempo un accampamento abusivo, anche questo segnalato alle istituzioni, a tutt'oggi occupato da persone che accedono comodamente ai binari della ferrovia per arrivare in ricicleria.

Mi piacerebbe che le segnalazioni venissero accolte e risolte dagli amministratori della nostra città in maniera concreta e non tamponate momentaneamente come spesso succede.

Troppo spesso il cittadino si sente abbandonato da chi dovrebbe tutelarlo.