Rispondi a:

Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 25-11-2014 alle 14:51

Alcuni aspetti sono condivisibili, ma la casa è un diritto sancito dalla costituzione e non può essere paragoata a un parcheggio o a un viaggio in tram.

Personalmente quel che mi dà più fastidio non è l'occupazione di case destinate ad altri, neppure le inefficienze nell'assegnazione sono al primo posto della mia indignazione.

Sinceramente quello che non sopporto è il consumo di suolo pubblico (sì perché se il comune costruisce un complesso residenziale nuovo per i bisognosi sacrificando terreno fertile o un parco pubblico questo mi crea un danno concreto) nonostante nel comune vi siano risorse abitative idonee a ospitare tutta la popolazione.

Chi tiene vuoto un appartamento perché lo considera solo un investimento e non ci vuole perdere affittandolo a prezzi bassi si merita la reazione negativa della collettività a cui crea un danno. L'occupazione è una reazione sbagliata, ok, io preferirei l'esproprio o l'affitto coatto dell'immobile, ma siccome succede anche con le case del demanio il problema sta altrove: nei costruttori e in chi gli dà il permesso di costruire nuove case che non servono.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta