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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 01-11-2014 alle 01:03

Ho letto il regolamento che ha il pregio di essere abbastanza scarno.

Ci sono alcune cose che non mi sono piaciute: il consiglio per ora ha lo scopo di approvare lo statuto della C.M.

Per l'approvazione è sufficiente la presenza di metà consiglio + 1 (13 membri) e la decisione va alla maggioranza.

In pratica bastano sette persone per decidere il futuro di un'area vastissima ed importante. Sette persone.

C'è poi la democrazia rappresentativa ad oltranza: noi eleggiamo i consiglieri comunali, questi ultimo hanno eletto tra loro i consiglieri della città metropolitana che li rappresentano e infine questi ultimi suddivisi in gruppi voteranno i propri rappresentanti che avranno specifiche funzioni e grandi poteri*.

I rappresentanti dei rappresentanti dei rappresentanti del popolo.

Due o tre persone che decidono tutto.

Il resto sembra una fabbrica di nullafacenti, tanto che l'unico compito reale è l'approvazione dello statuto metropolitano, ma è già previsto che in caso di fallimento sia assunto in toto lo statuto della città di Milano.

Non bastasse il sindaco metropolitano può essere assente e sostituito dal vicesindaco che a sua volta può essere sostituito da uno dei consiglieri.

Vi piacerebbe avere un lavoro in cui voi siete il più alto responsabile, però se non ti presenti a lavorare va bene comunque e ti sostituisce il tuo vice o un qualsiasi collega subordinato?

Inoltre non importa che tu o chi ti sostituisce raggiunga l'unico obbiettivo richiesto: puoi anche non fare nulla tanto alla fine è già prevista una scappatoia e non si fa cenno alcuno alla produttività o alla capacità di portare a termine il proprio lavoro.

Però se serve sei tu a dettar legge. Bello vero?

Il grosso del lavoro sarà fatto da una commissione di 12 nominati.

Gli altri possono tranquillamente andarsene in vacanza o non presenziare mai in consiglio tanto per l'approvazione bastano 12 consiglieri.

Temo invece che assisteremo ad una estenuante sequela di riunioni inutili in cui si parlerà di cose prettamente partitiche mettendo le varie bandierine per spartirsi la torta.

Lo si intuisce da un punto ben preciso del regolamento.

Ricordate i rappresentanti dei gruppi coi loro superpoteri?

A cosa servono se poi il lavoro lo fa una commissione e il consiglio non deve far altro che approvare (dopo eventuali modifiche ma se 12 su 24 fanno una proposta è difficile che poi siano contrari in 13 ).

Il loro senso sta tutto in questo articolo: "Ai fini dello svolgimento dell’attività, ai Consiglieri sono assicurati, su proposta della Conferenza dei Capigruppo, idonei spazi, attrezzature e personale".

Sembra proprio che vogliano ripetere i giochetti che si fanno in regione, provincia e comuni vari, con rimborsi per spese fantasiose.

Che senso ha questo articolo? Spazi, attrezzature e personale per fare cosa?

Il consiglio ha una sede e deve solo discutere e approvare lo statuto.

Potrei capire (ma neanche tanto) se fosse limitato alle commissioni e sottoposto all'approvazione del consiglio.

Qui invece ci saranno i soliti tre magna magna che si alzano la mattina e decidono come spendere i nostri soldi.

Vabbè, chi ben comincia è a metà dell'opera.

Qui stiamo più indietro ma tanto anche se non si conclude nulla va tutto a meraviglia. 

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