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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 27-10-2014 alle 21:37

Dopo aver riportato la notizia trovata sulla pagina Facebook del Comune di Milano riporto anche quella trovata sul sito Web del Comune di Milano:

Delibera di Giunta

Bilancio partecipativo, i cittadini decidono 9 milioni di investimenti

L’Amministrazione ‘chiama’ i milanesi a proporre opere di riordino o riqualificazione di aree pubbliche e di edifici di proprietà comunale. Un bando individuerà un soggetto indipendente che coordinerà il percorso di partecipazione e il processo decisionale

Milano, 24 ottobre 2014  - Nove milioni di euro a disposizione dei cittadini da destinare ad investimenti, ossia ad attività di riordino e riqualificazione di aree pubbliche e di edifici di proprietà comunale. 

E’ il ‘cuore’ del Bilancio Partecipativo con il quale il Comune chiama i cittadini a proporre investimenti che l’Amministrazione si impegna ad effettuare nei quartieri. Lo ha stabilito una delibera approvata dalla Giunta.

Il Bilancio Partecipativo è dunque un percorso di pianificazione in cui i protagonisti sono i cittadini: si incontrano, decidono alcune priorità e le propongono all’Amministrazione.

"Si tratta di un modello nato 35 anni fa in Brasile e messo in pratica anche da alcune città europee come Londra, Parigi e Lisbona - ha ricordato l'assessore al Bilancio Francesca Balzani -; anche in Italia ci sono alcuni esempi, ma nessuno ha mai pensato di farlo in maniera così estesa e con un importo così significativo".

“I nove milioni di euro -  ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Carmela Rozza - sono sottratti alla discrezionalità della Giunta e del Consiglio e dati da gestire direttamente alla città. Nessun paletto nella delibera, sul tipo di opere per cui potranno essere spese le risorse, l'unico vincolo è che si tratti di investimenti, ossia interventi di riqualificazione o di rinnovamento che restino in futuro”.

Dal punto di vista operativo, la sperimentazione milanese coinvolgerà tutti i quartieri (1 milione per ogni ambito zonale). Per coordinare il percorso di partecipazione e il processo decisionale sul territorio sarà individuato tramite un bando di gara un soggetto indipendente, che dovrà essere esperto in processi di partecipazione e che dia garanzia di competenza, capacità e terzietà.

L’Amministrazione stima in sei mesi la durata del processo a partire dall’assegnazione del bando. Il soggetto indipendente, una volta individuato, per prima cosa svilupperà il progetto complessivo, con regole e ambiti di intervento, e aprirà l’importante fase di informazione ai cittadini. Gli incontri dei cittadini sul territorio costituiranno il punto fondamentale del percorso in quanto consentiranno di individuare le priorità. Successivamente si svolgerà la verifica tecnica della fattibilità delle proposte a cura degli uffici comunali. Infine il voto finale sancirà  la decisione dei cittadini su quali proposte l’Amministrazione dovrà realizzare.

Quest’ultima rendiconterà anche l’avanzamento dei lavori.

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