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Il corteo si è svolto con successo. Il numero dei partecipanti era più che raddoppiato rispetto alla scorsa edizione.
Come cani rabbiosi anarchici, centri sociali e gruppi di "femmi-naziste" anarchiche hanno cercato in tutti i modi di disturbare e aggredire il corteo, e di inveire con le loro urla e slogan.
Gli stessi slogan ripetuti ormai ogni volta come un disco rotto (evidentemnte non hanno altri argomenti).
A parte il solito "I Centri per la Vita si chiudono col fuoco, con gli obiettori dentri, se no è troppo poco", ricordiamo il celebre "Ma quale Stato, ma Quale Dio, al mio corpo ci penso io".
Esaltazione dell'egoismo e dell'egocentrismo allo stato puro. E della menzogna più assurda. Infatti nessuno può negare che, dopo il concepimento esista anche un ALTRO corpo oltre a quello della madre. Il corpo del bambino per loro viene completamente censurato. Esiste solo il "mio" corpo. Ed esiste solo il "diritto" unilaterare a mettere le mani sul corpo degli altri.
Se il bambino potesse parlare probabilmente direbbe anche lui "DEL MIO CORPO DECIDO IO". Ma purtroppo il bambino non ancora nato non può parlare, non può ribellarsi e non può decidere del SUO corpo. Può solo essere vittima della arroganza e della presunzione di chi pretende che questo corpo non esista. Come quando i nazisti dicevano che gli Ebrei non erano esseri umani,
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